Consigli a una madre

Lei ha una grande opera da fare, un invito sacro e santo; quello di essere un esempio di virtù cristiane come moglie e madre fedele, ed essere amabile, paziente, gentile ma ferma nella sua vita domestica ed imparare metodi giusti ed acquisire tatto per l'educazione dei suoi piccoli, affinché essi possano seguire la via del Signore. Come umile figlia di Dio, impari alla scuola di Cristo; cerchi costantemente di migliorare le sue capacità per rendere il suo compito in famiglia il più perfetto e completo, sia per precetto che per esempio. TCS 24.5

In questo compito potrà contare sull'aiuto del Signore; ma se ignora i suoi doveri di moglie e di madre, e tende le mani al Signore affinché le dia un altro tipo di opera, può essere sicura che Egli non Si contraddirà: Egli le indicherà il suo compito che deve fare nella sua famiglia. Se lei immagina che le sia stata affidata un’opera più grande e più santa di questa, lei inganna sé stessa.TCS 24.6

Trascurando suo marito e i suoi figli per occuparsi di ciò che suppone siano doveri religiosi, sia per partecipare agli incontri che per lavorare per gli altri, sia per dare studi biblici che per portare il messaggio, contraddice apertamente le parole ispirate delle istruzioni che Paolo dà a Tito. La religione di Cristo non conduce mai una moglie e madre a fare ciò che lei sta facendo.TCS 25.1

Lei dovrebbe coltivare le qualità formative del focolare con efficienza, perché i suoi figli sono nell'età in cui hanno più bisogno di una madre. Lo spirito irrequieto è naturalmente incline alla malizia e la mente attiva, quando non si occupa di cose buone, presterà attenzione a ciò che potrebbe suggerire Satana. I figli hanno bisogno dell'occhio vigile della madre. Hanno bisogno di essere istruiti, di essere guidati su sentieri sicuri, di essere allontanati dal vizio, di essere vinti alla bontà e confermati nel fare il bene, il tutto tramite un’istruzione diligente.TCS 25.2

Il Salvatore discerne il valore e la dignità in ogni anima, perché essa porta l'immagine di Dio. Egli è morto affinché i suoi figli possano avere il dono della vita eterna. Egli li guarda con compassione divina. Le loro anime possono essere salvate per l’eternità, e sono così preziose come le anime degli adulti. Il Signore non l’ha chiamata a trascurare la sua casa, suo marito ed i suoi figli. Egli non opera in questo modo, né mai lo farà. Davanti alla porta della sua casa lei ha un piccolo pezzetto di terra da curare, e il Signore la riterrà responsabile per l’opera che ha messo nelle sue mani. Attraverso la preghiera e lo studio lei può ottenere la saggezza per percepire le diverse disposizioni d'animo dei suoi figli e notare il loro comportamento. La sua casa deve essere una piccola scuola della quale lei è l'insegnante. Se cerca la saggezza da Dio per comprendere le Sue vie, Lui la guiderà non fuori della sua casa, ma dentro di essa.TCS 25.3