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Principi di educazione cristiana

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    Eliseo, fedele nelle piccole cose

    Il profeta Eliseo trascorse i primi anni della sua vita nella campagna imparando da Dio, dalla natura e dalla disciplina di un lavoro utile. In un’epoca di quasi generale apostasia, i familiari di suo padre erano fra coloro che non avevano piegato le ginocchia davanti a Baal. In casa sua si onorava Dio e la fedeltà al dovere costituiva la regola della vita quotidiana.PEC 36.6

    Figlio di un ricco agricoltore Eliseo, pur avendo le capacità di un capo, aveva ricevuto una formazione semplice per adempiere i comuni doveri della vita. Per dirigere con saggezza doveva imparare a ubbidire, e fu con la fedeltà nelle piccole cose che venne preparato a responsabilità più gravose.PEC 37.1

    Di spirito mansueto e dolce, Eliseo possedeva anche energia e fermezza. Egli coltivava l’amore e il timore di Dio e, nell’umile ambito del lavoro quotidiano, acquisiva forza di volontà, nobiltà di carattere, mentre cresceva nella grazia e nella conoscenza divina.PEC 37.2

    La chiamata profetica gli giunse mentre arava il campo con i servi del padre. Quando Elia, diretto da Dio alla ricerca di un successore, gettò il suo mantello sulle spalle del giovane, Eliseo comprese l’invito e lo accettò; “...seguì Elia, e si mise al suo servizio”. 1 Re 19:21. Non fu un gran compito quello inizialmente richiesto a Eliseo: i lavori comuni costituirono ancora la sua disciplina. Come attendente personale del profeta, egli continuò a dimostrarsi fedele nelle piccole cose, mentre ogni giorno si rafforzava in lui il proposito di consacrarsi alla missione assegnatagli da Dio.PEC 37.3

    La sua determinazione fu messa alla prova lo stesso giorno della chiamata. Mentre si volgeva per seguire Elia, gli fu ordinato dal profeta di tornare a casa. Eliseo capì il valore dell’opportunità che gli veniva offerta: per nessun vantaggio terreno egli avrebbe rinunciato alla possibilità di diventare il messaggero di Dio.PEC 37.4

    Passò il tempo, e mentre Elia si stava preparando per la traslazione, Eliseo fu formato per diventarne il successore. Di nuovo la sua fede e la sua decisione furono messe alla prova. Nell’accompagnare il profeta in un ultimo incarico di servizio, fu ripetutamente invitato da questi a tornarsene indietro. Eliseo, che nel suo antico lavoro di aratura dei campi aveva imparato a non desistere e a non perdersi di animo, ora che aveva messo mano all’aratro nel campo del dovere non intendeva affatto essere allontanato dal suo proposito.PEC 37.5

    “E proseguirono il cammino insieme. ... si fermarono sulla riva del Giordano. Allora Elia prese il suo mantello, lo arrotolò e percosse le acque, le quali si divisero in due. Così attraversarono il fiume a piedi asciutti. Quando furono passati, Elia disse a Eliseo: ‘Chiedi quello che vuoi che io faccia per te, prima che io ti sia tolto’. Eliseo rispose: ‘Ti prego, mi sia data una parte doppia del tuo spirito!’. Elia disse: ‘Tu domandi una cosa difficile; tuttavia, se mi vedi quando io ti sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma, se non mi vedi, non ti sarà dato’. Essi continuarono a camminare discorrendo insieme, quand’ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. Eliseo lo vide e si mise a gridare: ‘Padre mio, padre mio! Carro e cavalleria d’Israele!’. Poi non lo vide più. E, afferrate le proprie vesti, le strappò in due pezzi; raccolse il mantello che era caduto di dosso a Elia, tornò indietro, e si fermò sulla riva del Giordano; e, preso il mantello che era caduto di dosso a Elia, percosse le acque e disse: ‘Dov’è il Signore, Dio d’Elia?’. Quando anch’egli ebbe percosso le acque, queste si divisero in due, ed Eliseo passò. Quando i discepoli dei profeti che stavano a Gerico, di fronte al Giordano videro Eliseo, dissero: ‘Lo spirito d’Elia si è posato sopra Eliseo’. Gli andarono incontro, si prostrarono fino a terra davanti a lui”. 2 Re 2:6-15.PEC 37.6

    Da quel momento Eliseo prese il posto di Elia e, come era stato fedele nelle piccole cose, lo fu anche nelle grandi.PEC 38.1

    Elia, uomo potente, era stato lo strumento di Dio per eliminare dei mali enormi: era stata abbattuta l’idolatria che aveva sedotto la nazione; erano stati uccisi i profeti di Baal. Tutto Israele era stato profondamente scosso e molti ritornarono ad adorare Dio. Scomparso Elia, occorreva qualcuno che potesse guidare il popolo per sentieri sicuri con l’ausilio di un insegnamento attento e paziente. L’educazione impartita a Eliseo durante l’infanzia sotto la direzione divina, lo aveva formato proprio per questo compito.PEC 38.2

    La lezione è per tutti. Nessuno può sapere quale scopo si prefigga la disciplina di Dio, ma tutti possono essere certi che la fedeltà nelle piccole cose rende idonei a maggiori responsabilità.PEC 38.3

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