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Principi di educazione cristiana

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    La decima parte è del Signore

    Colui che dà agli uomini la possibilità di arricchire unisce al dono un impegno: chiede una parte di tutto quello che noi abbiamo. La decima appartiene al Signore. “Ogni decima della terra, sia delle raccolte del suolo, sia dei frutti degli alberi, appartiene al Signore; ... ogni decima dell’armento o del gregge... sarà consacrata al Signore”. Levitico 27:30-32.PEC 80.3

    L’ordine divino è: “Portate tutte le decime alla casa del tesoro...”. Malachia 3:10. Esso non fa appello né alla gratitudine né alla generosità: si tratta di semplice onestà. La decima appartiene al Signore ed egli ci ordina di restituirgli quello che è suo.PEC 80.4

    “Del resto, quel che si richiede dagli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele”. 1 Corinzi 4:2. Se l’onestà è un principio essenziale nel mondo degli affari, non dobbiamo noi riconoscere il nostro obbligo verso Dio, obbligo su cui poggiano tutte le altre responsabilità?PEC 80.5

    In base ai termini del nostro economato, noi siamo in obbligo non solo verso Dio, ma anche verso l’umanità. Ogni essere umano è debitore all’amore del Redentore per i doni della vita. Cibo, abiti, e alloggio; corpo, mente, spirito: tutto è stato comprato con il suo sangue. E per mezzo del dovere di gratitudine e di servizio così imposto, Cristo ci ha unito a tutti i membri della famiglia umana. Egli ci invita: “...per mezzo dell’amore servite gli uni agli altri”. Galati 5:13; cfr. Matteo 25:40; Apocalisse 1:14. Per tutto quello che ha reso benedetta la nostra vita, noi siamo in obbligo verso ogni essere umano cui possiamo fare del bene.PEC 80.6

    È pericoloso dimenticare che i beni che noi gestiamo non sono nostri. Noi siamo unicamente dei depositari, e dal modo in cui riusciremo in questo dovere nei confronti di Dio e delle persone che sono nel bisogno, dipenderà il bene dei nostri simili, e anche il nostro destino per questa vita e per quella futura. “Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo lo ritroverai”. Ecclesiaste 11:1.PEC 81.1

    “Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi”. Luca 6:38.PEC 81.2

    ‘Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi alla prova in questo’ dice il Signore degli eserciti; ‘vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla. Per amor vostro, io minaccerò l’insetto divoratore affinché esso non distrugga più i frutti del vostro suolo, la vostra vigna non sarà più infruttuosa nella campagna’...”. Malachia 3:10, 11.PEC 81.3

    “...imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova!” Isaia 1:17. “Chi ha pietà del povero presta al Signore, che gli contraccambierà l’opera buona”. Proverbi 19:17. Tutti coloro che in questo modo investono, accumulano un duplice tesoro. Oltre a quello che, anche se saggiamente accresciuto, alla fine dovranno lasciare, si assicurano una ricchezza per l’eternità: il carattere trasformato che rappresenta il più ricco possedimento della terra e del cielo.PEC 81.4

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