Le ultime piaghe e il giudizio
In occasione della Conferenza Generale dei credenti della verità presente tenuta a Sutton, Vermont, nel settembre del 1850, mi fu rivelato che le sette ultime piaghe colpiranno la terra dopo che Gesù uscirà dal santuario del cielo. L'angelo disse: “È la collera di Dio e dell'Agnello che provoca la distruzione o la morte degli empi. Al suono della voce di Dio i santi saranno forti e terribili come un esercito con le sue bandiere; ma non eseguiranno ancora il giudizio come è scritto. L'esecuzione del giudizio avverrà alla fine dei mille anni”.PSCR 63.1
Dopo che i santi diverranno immortali e saranno accolti da Gesù, dopo essere entrati nella città, aver ricevuto le arpe, gli abiti e le corone, Gesù e i santi si siederanno in giudizio. I libri saranno aperti, il libro della vita e il libro della morte. Il libro della vita contiene le buone opere dei giusti e il libro della morte contiene le opere malvage degli empi. Questi libri sono paragonati al libro della legge, la Bibbia, e in base a esso saranno giudicati. I giusti, all'unisono con Gesù, giudicheranno gli empi già morti. “Guarda” disse l'angelo “i giusti, all'unisono con Gesù, si siedono in giudizio, e decidono della sorte dei malvagi secondo le opere compiute quando erano vivi. Il castigo che dovrà essere inflitto è scritto davanti ai loro nomi”.PSCR 63.2
Vidi che questo era il compito dei santi e di Gesù durante i mille anni trascorsi nella santa Città prima che essa scenda sulla terra. Poi, alla fine dei mille anni, Gesù con gli angeli e tutti i santi, lascerà la santa Città e mentre scenderà con loro sulla terra, i malvagi risusciteranno. E allora gli uomini che lo “hanno trafitto”, lo vedranno ritornare in tutta la sua gloria, con gli angeli e con i santi, e avranno paura di lui. Vedranno il segno dei chiodi nelle sue mani e nei suoi piedi e della lancia nel suo fianco, e questi segni rappresenteranno la sua gloria. Alla fine dei mille anni Gesù si troverà sul monte degli Ulivi, che si spaccherà in due e diventerà una grande pianura. I malvagi appena risorti fuggiranno. Allora la santa Città scenderà dal cielo e si poserà sulla pianura. Satana istigherà gli empi con il suo spirito. Sosterrà che l'esercito della città è piccolo, mentre il loro è grande e potranno sconfiggere i santi e impadronirsi della città.PSCR 63.3
Mentre Satana preparava il suo esercito, i santi erano nella città e osservavano la bellezza e la gloria del paradiso di Dio. Gesù era da- vanti a loro e li guidava. Improvvisamente il Salvatore si allontanò da noi, ma ben presto sentimmo la sua voce che diceva: “Venite, voi che siete benedetti dal Padre mio, ereditate il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo”. Matteo 25:34.PSCR 63.4
Ci riunimmo intorno a Gesù e appena furono chiuse le porte della città la maledizione fu pronunciata sugli empi. E poiché le porte erano chiuse i santi, utilizzando le loro ali, salirono sulle mura della città. Gesù era con loro, la sua corona era brillante e gloriosa. Una corona era dentro l'altra ed erano sette in tutto. Le corone dei santi erano d'oro puro e ricoperte di stelle. I loro volti risplendevano di gloria perché erano l'espressione perfetta dell'immagine di Gesù, e mentre si alzavano e si muovevano tutti insieme verso la città, fui rapita in visione.PSCR 64.1
Allora gli empi si resero conto di quello che avevano perso, e il fuoco che Dio soffiò su loro li consumò. Questa fu l'esecuzione del giudizio. Gli empi avevano ricevuto ciò che i santi, all'unisono con Gesù, avevano deciso per loro durante i mille anni. Lo stesso fuoco, proveniente da Dio, che aveva consumato i malvagi, purificò tutta la terra. Le montagne, sconvolte, si sciolsero emanando un forte calore, e la stoppia fu consumata. Poi la nostra eredità si presentò davanti a noi, gloriosa e bella, ed ereditammo l'intera terra rinnovata. Tutti gridammo ad alta voce: “Gloria, alleluia”.PSCR 64.2