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Consigli sull’ economato cristiano

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    Infatuati da nuove iniziative

    Se una nuova industria si insedia nella zona, alcuni uomini, che dicono di credere nella verità, troveranno il modo di reperire del denaro per investirlo. Dio conosce perfettamente il cuore di tutti gli uomini, ogni loro motivazione egoistica e quindi consente che si presentino delle circostanze che mettano alla prova coloro che si professano membri del suo popolo per rafforzare il loro carattere. In certi casi il Signore lascia che gli uomini vadano nella direzione che hanno scelto e finiscano col riportare un completo fallimento, le loro speranze vengono infrante perché Egli non li ha sostenuti e i loro beni si dissolvono.CEC 168.1

    Coloro che si interessano realmente al progresso dell’opera di Dio e desiderano qualcosa in vista del suo sviluppo si renderanno conto che si tratta di un investimento sicuro. Alcuni riceveranno il centuplo in questa vita e in futuro la vita eterna. Non tutti otterranno una simile ricompensa perché non sarebbero in grado di gestirla. Entrando in possesso di tanto denaro potrebbero diventare degli amministratori poco saggi. Il Signore limita, per il loro bene, i capitali affidati, ma il loro tesoro in cielo è al sicuro. Ci può essere investimento migliore?CEC 168.2

    Inebriati dalla prospettiva di nuovi guadagni

    Il desiderio di molti fratelli di guadagnare velocemente li porta a intraprendere nuove attività e a investire fondi, ma molto spesso accade che le loro aspettative non si realizzino. Essi perdono, infatti, quello che avrebbero potuto investire per l’opera di Dio. Propendono verso queste nuove iniziative senza quasi rendersi conto che nel passato erano sfociate nel fallimento e si dimostrano piuttosto restii a imparare. Satana li lusinga e li confonde con il miraggio di guadagni fittizi. Quando le loro speranze sono del tutto svanite cadono preda di quello scoraggiamento che nasce dopo una folle avventura. Se perdono del denaro considerano questa esperienza come una sventura personale, come se l’esistenza stessa non avesse più significato. Dovrebbero ricordarsi che stanno utilizzando del denaro che non appartiene loro e che sono soltanto degli amministratori. Dio è dispiaciuto a causa dell’uso sbagliato dei mezzi che gli appartengono e che avrebbero potuto essere utilizzati per la proclamazione della verità. Nel giorno del giudizio l’economo infedele dovrà rendere conto della sua amministrazione. — Testimonies for the Church 1:225, 226.CEC 168.3

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