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Consigli sull’ economato cristiano

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    Fare progressi a scapito della povertà

    Inizialmente la responsabilità dell’opera fu affidata a un piccolo numero di persone ed era necessario che fossimo uniti nello spirito per poter far progredire l’opera con ordine e armonia. Quando ci rendemmo conto dell’importanza dell’unità nella fede, le nostre preghiere vennero esaudite, così come la preghiera di Cristo, affinché fossimo uno come Egli era uno con il Padre. Eravamo sprovvisti di mezzi così come lo siete voi ora (si riferisce all’Europa ndt); spesso avevamo fame e pativamo il freddo perché non avevamo abiti adatti. Ma ci rendevamo conto che l’opera di Dio doveva progredire e avevamo bisogno di fondi per sostenerla. Pregammo il Signore con maggiore ardore affinché ci indicasse le vie che ci avrebbero permesso di raggiungere gli abitanti delle varie città e delle campagne; io e mio marito dovemmo lavorare per reperire i fondi necessari per i nostri spostamenti, per trasmettere agli altri il messaggio della verità. Potemmo costatare che il Signore ci forniva nuove possibilità.CEC 215.2

    Mio marito ha lavorato come tagliatore di pietra fino a consumarsi le dita, tanto che il sangue usciva dalle ferite, per poter avere i mezzi economici per andare da un posto all’altro a portare la verità alla gente. Fu così che iniziò l’opera di Dio e le nostre preghiere si rivolgono ora al Signore, come allora, affinché il messaggio della verità penetri nel cuore degli uomini. L’oro e l’argento appartengono al Signore. Anche il bestiame sulle colline gli appartiene ed Egli desidera che cresciate nella fede. La benedizione del Signore ricade su coloro che si impegnano facendo del loro meglio, secondo le loro capacità. (...)CEC 216.1

    Quando le Scritture si diffusero nelle valli del Piemonte la verità fu proclamata da persone molto povere. Essi non godevano della libertà di diffondere il messaggio, non potevano donare Bibbie alle famiglie; essi viaggiavano quindi come colportori, portando con sé porzioni di Bibbia, e quando si rendevano conto che potevano farlo ne leggevano brani e coloro che desideravano conoscere la verità e così potevano farla comprendere. Questi uomini, con i piedi nudi e feriti, percorrevano i sentieri rocciosi delle montagne per raggiungere uomini interessati a condividere con loro la Parola della vita. Mi auguro che lo stesso spirito che li ha animati sia nel cuore di ognuno di coloro che professano la verità.CEC 216.2

    Ognuno di noi può fare qualcosa se accetteremo il ruolo che Dio ci ha assegnato. Ogni gesto teso a diffondere il messaggio divino vi fa sentire maggiormente in comunione con il Signore. Se vi sedete e pensate: “Posso soltanto preoccuparmi dei bisogni della mia famiglia” non realizzerete mai niente, ma se dite: “Farò qualcosa per la verità, desidero che progredisca, farò il possibile” Dio vi indicherà il modo in cui agire. Dovrete investire nell’opera di Dio fino a quando avrete la convinzione di farne parte.CEC 216.3

    Dio non richiede gli interessi di dieci talenti a chi ne ha ricevuto soltanto uno. Ricordatevi che proprio chi ne ha ricevuto uno soltanto lo ha seppellito sotto terra. Dovrete impiegare i talenti, l’influsso e i mezzi che Dio vi ha affidato per poter partecipare alla sua opera. — The Review and Herald, 8 luglio 1890.CEC 217.1

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