La letteratura fantastica
Molte delle pubblicazioni che oggi riscuotono successo riportano storie sensazionali, che guidano i giovani alla rovina e li educano al male.OGM 240.1
Nonostante siano ancora dei bambini hanno una vasta esperienza nella conoscenza del crimine. Sono condizionati a compiere il male da quello che leggono. Nella loro fantasia ripercorrono le vicende lette, fino al punto di verificare se sono in grado di commettere un crimine eludendo la giusta punizione. Nella mente di bambini e giovani quelle scene, relative a rivelazioni immaginarie del futuro, diventano realtà.OGM 240.2
Quando si annunciano rivoluzioni e si descrivono metodi per eludere i limiti posti dalla legge e dalla disciplina molti ne restano affascinati. Sono indotti a concretizzare crimini anche peggiori di quelli descritti dagli autori. Tramite questi influssi la società si degrada e si diffonde l’illegalità. Non c’è quindi da stupirsi se la criminalità aumenta.OGM 240.3
I racconti romantici, frivoli, eccitanti non rappresentano mali minori. L’autore può dichiarare di voler trasmettere una lezione morale, può inserire nella sua opera sentimenti religiosi, che spesso servono solo a nascondere l’assurdità e l’indegnità del contenuto.OGM 240.4
Il mondo è pieno di libri che trasmettono idee indegne ed esercitano un notevole fascino. I giovani accettano come verità ciò che la Bibbia denuncia come falso e così, condividendo l’inganno, si incamminano verso la rovina.OGM 240.5
Ci sono opere di narrativa che sono state scritte con l’obiettivo di diffondere delle verità o denunciare il male. Alcune di queste opere hanno svolto un ruolo in favore del bene, ma hanno anche esercitato un influsso nefasto. Contengono idee e descrizioni elaborate che stimolano l’immaginazione e suscitano cattivi pensieri, soprattutto nei giovani. Le scene descritte rimangono vive nel pensiero. Queste letture allontanano la mente dalla realtà e non permettono uno sviluppo spirituale. Distruggono ogni interesse per la Bibbia e le realtà divine non trovano uno spazio adeguato nelle riflessioni quotidiane. Mentre la mente si sofferma sulle scene immorali che vengono presentate, le passioni si eccitano e il peccato si concretizza. I racconti di fantasia, anche quando non contengono espressioni degradanti e mirano a insegnare buoni principi, hanno effetti negativi. Incoraggiano una lettura affrettata e superficiale, solo in funzione della trama. Tendono a limitare la capacità di pensare in modo coerente e positivo e impediscono allo spirito di analizzare i grandi temi collegati ai doveri e al destino dell’uomo.OGM 240.6
La lettura dei racconti di fantasia, incoraggiando l’interesse soltanto per ciò che diverte, rende penosi i doveri pratici della vita quotidiana. Con i suoi effetti eccitanti e devianti spesso è all’origine di malattie fisiche e mentali. Molti di coloro che abitano in case povere e trascurate, molti invalidi, molti ospiti di cliniche psichiatriche sono vittime della lettura di racconti. Si insiste spesso sul fatto che per distogliere i giovani dalla lettura di opere scadenti e fantastiche si doverebbe offrire loro racconti di qualità migliore. È come cercare di curare un alcolizzato dandogli al posto del whisky e del brandy bevande alcoliche più leggere, come vino, birra e sidro, che suscitano comunque il desiderio di bevande più forti. L’unica via di salvezza per chi è intossicato, l’unica salvaguardia per chi è intemperante è l’astinenza totale. Per chi è appassionato di racconti fantastici vale la stessa regola: l’astensione totale è la sola via d’uscita.OGM 241.1