Missionari indipendenti
I missionari che sono indipendenti per il loro sostentamento possono svolgere un’opera positiva in molti luoghi. Paolo provvedeva alle proprie necessità e lavorava come missionario facendo conoscere al mondo il messaggio del Cristo. Insegnando ogni giorno il Vangelo nelle grandi città dell’Asia e dell’Europa, parallelamente esercitava una professione che gli permetteva di mantenere se stesso e i suoi collaboratori. Le sue parole di saluto agli anziani di Efeso presentano il suo stile di vita e contengono un importante insegnamento per coloro che lavorano nell’opera del Signore: “...Voi sapete... in quale maniera... mi sono sempre comportato con voi... e come non vi ho nascosta nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunziate e insegnate in pubblico e nelle vostre case... Non ho desiderato né l’argento, né l’oro, né i vestiti di nessuno. Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me. In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: Vi è più gloria nel dare che nel ricevere”. Atti 20:18-35.OGM 81.5
Se oggi molti avessero lo stesso spirito di sacrificio potrebbero fare un buon lavoro. Potrebbero lavorare in coppia, o in gruppo, per l’opera di evangelizzazione, visitando le famiglie, pregando, cantando, insegnando, spiegando la Parola di Dio e assistendo i malati. Alcuni potrebbero mantenersi vendendo libri, altri esercitando contemporaneamente una professione come l’apostolo Paolo, o svolgendo altre attività. Se intraprenderanno la loro opera riconoscendo i propri limiti ma confidando umilmente in Dio, faranno belle esperienze. Il Signore camminerà davanti a loro ed essi incontreranno il favore e l’aiuto di ricchi e poveri.OGM 82.1
Coloro che si sono preparati per svolgere un’opera medico-missionaria, devono essere incoraggiati a stabilirsi dove hanno deciso di lavorare e iniziare la loro opera imparando la lingua del posto. Ben presto saranno in grado di insegnare le semplici verità della Parola di Dio. Ovunque nel mondo c’è bisogno di messaggeri della grazia divina, di famiglie che si rechino in paesi stranieri dove vivono ancora persone vittime del peccato a causa della mancanza di conoscenza, credenti che si rendano conto delle necessità del prossimo e lavorino per l’opera del Maestro. Se queste famiglie si stabilissero nei luoghi dimenticati della terra, dove la gente è circondata dalle tenebre spirituali, potrebbero far risplendere la luce dell’esempio del Cristo.OGM 82.2
Quest’opera richiede spirito di sacrificio e quindi se ci si aspetta che ogni ostacolo venga rimosso il lavoro non verrà mai compiuto e migliaia di persone moriranno senza speranza e senza Dio. Alcuni, motivati da interessi economici o in vista di acquisire conoscenze scientifiche, si avventurano in regioni disabitate e affrontano sacrifici e difficoltà, ma pochi per amore del prossimo sono disposti a portare le loro famiglie in paesi che hanno bisogno di ricevere il messaggio del Vangelo.OGM 82.3
Svolgere una vera opera missionaria significa raggiungere gli uomini ovunque si trovino, qualunque sia la loro posizione e condizione e aiutarli in tutti i modi possibili. Si conquisterà così il loro cuore e si aprirà una via per raggiungerli.OGM 82.4
Ricordate che siete collaboratori del Cristo nel grande piano della redenzione. L’amore di Gesù che pervade tutta la vostra vita è come un nuovo flusso di forze che guariscono e vivificano. Quando cercate di attrarre gli altri nel raggio d’azione del suo amore, la vostra purezza nel linguaggio, il vostro disinteresse nel servizio, la gioia che traspare dal vostro comportamento testimonieranno la potenza della sua grazia.OGM 82.5
Presentate al mondo un’immagine del Cristo pura e giusta affinché venga apprezzato nella sua bellezza.OGM 83.1
Se si cerca di convertire gli altri criticando quelle abitudini che consideriamo negative non otterremo nessun effetto positivo. Anzi, in questo modo faremo più male che bene. Parlando con la samaritana, Gesù non disprezzò l’acqua del pozzo di Giacobbe ma attrasse la sua attenzione su qualcosa di migliore: “...Se tu conoscessi il dono di Dio” egli disse “e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato l’acqua della vita”. Giovanni 4:10. Egli orientò la conversazione verso il dono prezioso che poteva farle, offrendo alla donna una possibilità migliore: l’acqua viva, la gioia, la speranza del Vangelo. Questo è un esempio del modo in cui dobbiamo lavorare. È importante proporre alle persone qualcosa di meglio di quello che hanno, cioè la pace del Cristo che va al di là di ogni comprensione. Dobbiamo presentare la legge di Dio, che manifesta il suo carattere ed esprime quello che desidera essi diventino. Dimostrate quanto la gloria eterna del cielo sia superiore a qualsiasi gioia o piacere terreno. Parlate della libertà e della serenità che offre il Salvatore: “...Chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete...” Giovanni 4:14.OGM 83.2
Esaltate la figura del Cristo proclamando: “...Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!” Giovanni 1:29. Soltanto lui può soddisfare i desideri del cuore e assicurare pace all’anima.OGM 83.3
Fra tutti gli uomini, coloro che desiderano realizzare una riforma dovrebbero essere i più disinteressati, i più gentili, i più cordiali. Nella loro vita dovrebbero dimostrare la vera bontà, compiendo azioni disinteressate. Chi è scortese, impaziente a causa dell’ignoranza e dell’ostinazione degli altri, chi parla con animosità e agisce senza riflettere, rischia di chiudere la porta dei cuori in modo definitivo. Quando cercate di aiutare gli uomini ad abbandonare il peccato le vostre parole devono essere gentili, come quando la pioggia o la rugiada cadono silenziosamente sulle piante. Nel piano di Dio il primo passo è quello di raggiungere il cuore degli uomini. Dobbiamo presentare la verità con amore, confidando in Dio affinché da essa si possa trarre la forza per cambiare vita. Lo Spirito Santo farà penetrare nell’animo le parole pronunciate con amore. Per natura siamo presuntuosi e ostinati, ma se accettiamo gli insegnamenti che il Cristo ci propone, saremo partecipi della sua essenza e vivremo la sua stessa esperienza. Il meraviglioso esempio del Cristo, la tenerzza che manifesta nel partecipare ai sentimenti degli altri piangendo con chi piange e rallegrandosi con chi è contento, deve esercitare un profondo influsso sul carattere di tutti coloro che lo seguono con sincerità e si impegnano per aiutare chi è stanco e scoraggiato. “Il Signore, Dio, mi ha dato una lingua pronta, perché io sappia aiutare con la parola chi è stanco...” Isaia 50:4.OGM 83.4
Intorno a noi vivono persone che soffrono. Cerchiamole, rivolgiamo loro una parola opportuna che li conforti. Dobbiamo essere come un fiume in cui scorre sempre l’acqua vivificante dell’amore.OGM 84.1
Quando entriamo in contatto con gli altri dobbiamo sempre ricordarci che nella vita di ognuno esistono esperienze segrete. Nelle pagine della loro memoria sono state archiviate storie tristi, nascoste a ogni forma di curiosità. Vi sono registrate lunghe e dure lotte, verificatesi in circostanze penose, difficoltà familiari che giorno dopo giorno logorano il coraggio e la fede. Coloro che conducono le battaglie della vita fra grandi difficoltà, possono essere incoraggiati e sostenuti con piccole attenzioni che si manifestano con semplici gesti d’amore.OGM 84.2
Per queste persone la stretta di mano di un vero amico è più preziosa dell’oro e dell’argento e le parole gentili sono paragonabili al sorriso degli angeli. Molti uomini lottano contro la miseria, costretti a lavorare duramente per un salario basso, che può assicurare loro solo l’indispensabile per vivere.OGM 84.3
La fatica e le privazioni, la mancanza di speranza in un miglioramento rendono enorme questo peso. Quando poi si sommano dolore e malattia il peso diventa quasi insopportabile. Angosciati e oppressi questi poveri uomini non sanno a chi rivolgersi per ricevere aiuto. Condividete le loro difficoltà, le loro sofferenze, i loro momenti di scoraggiamento così avrete l’occasione di aiutarli. Parlate loro delle promesse di Dio, pregate con loro e per loro, comunicategli la speranza. Le parole di incoraggiamento che vengono rivolte a un malato o a chi è vittima della disperazione è come se le rivolgessimo al Signore. Quando qualcuno svolge un’opera di sostegno e conforto gli angeli guardano e approvano con compiacimento.OGM 84.4
In ogni epoca il Signore ha voluto risvegliare negli uomini il senso della loro fratellanza divina: diventate suoi collaboratori. Mentre diffidenza e odio dilagano nel mondo i discepoli di Gesù devono rivelare lo spirito che regna in cielo. Parlate come parlerebbe Dio, agite come agirebbe lui, rivelate costantemente la bellezza del suo carattere; manifestate quella profondità di amore che è alla base di ogni suo insegnamento e comportamento nei confronti degli uomini. Anche i più umili collaboratori del Cristo possono toccare quelle corde che vibreranno fino alle estremità della terra ed emetteranno una melodia che si diffonderà per l’eternità.OGM 84.5
Gli angeli aspettano di collaborare con gli uomini per rivelare all’umanità ciò che potrebbe diventare e ciò che si potrebbe fare in vista della salvezza, quando l’elemento umano si unisce a quello divino. Non ci sono limiti per il bene che si può compiere quando rinunciando a se stessi si permette allo Spirito Santo di agire e vivere una vita pienamente consacrata a Dio. Chi si dedica corpo, anima e spirito al suo servizio riceverà sempre nuove forze fisiche, mentali e spirituali. Le riserve inesauribili del cielo saranno a sua disposizione. Il Cristo gli accorderà il suo Spirito, la sua stessa vita. Lo Spirito Santo impiegherà la sua potenza per agire sulla mente e sul cuore. Tramite la grazia che ci verrà accordata potremo riportare quelle vittorie che ci erano sembrate impossibili perché eravamo limitati dalle nostre concezioni sbagliate e dai nostri difetti di carattere.OGM 85.1
Tutti coloro che si consacrano al servizio del Signore otterranno grandi successi. Dio farà grandi cose per loro. Agirà sulla mente degli uomini affinché fin da ora si possa intravedere l’adempimento delle promesse future. “Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa; si coprirà di fiori, festeggerà con gioia e canti d’esultanza; le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Fortificate le mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti! Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio; verrà egli stesso a salvarvi.OGM 85.2
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli orecchi dei sordi; allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia; perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitali; il terreno riarso diventerà un lago, e il suolo assetato si muterà in sorgenti d’acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi. Là sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata la Via Santa; (nessun impuro vi passerà) essa sarà per quelli soltanto; quelli che la seguiranno, anche gli insensati, non potranno smarrirvisi. In quella via non ci saranno leoni; nessuna bestia feroce vi metterà piede o vi apparirà; ma vi cammineranno i redenti. I riscattati dal Signore torneranno, verranno a Sion con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito scompariranno”. Isaia 35:1-10.OGM 85.3