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I tesori delle testimionianze 1

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    Capitolo 83: Responsabilità dei membri di chiesa

    Cari fratelli, come le varie parti dell’organismo umano si uniscono per formare l’intero corpo e ognuna di esse svolge la propria funzione, ubbidendo all’intelligenza che guida tutto l’essere, così i membri della chiesa del Cristo devono essere uniti in un tutto armonioso, sottoposto all’intelligenza santificata dell’intero gruppo.TT1 300.1

    I progressi della chiesa sono ritardati dal comportamento sbagliato dei suoi membri. Far parte della chiesa è importante e necessario, ma questo atto non rende un uomo cristiano, né gli assicura la salvezza. Non acquistiamo il diritto di accedere al cielo soltanto perché il nostro nome figura sul registro di una chiesa, mentre in realtà siamo lontani dal Cristo. Sulla terra dobbiamo essere i suoi fedeli rappresentanti e lavorare in sintonia con lui. “Diletti, ora siam figliuoli di Dio...” 1 Giovanni 3:2. Dobbiamo tener presente costantemente questa nostra relazione e non fare nulla che possa disonorare il piano di Dio.TT1 300.2

    La nostra professione di fede è nobile. In qualità di Avventisti del 7° Giorno affermiamo di osservare i comandamenti di Dio e di attendere il ritorno del nostro Redentore. A questo piccolo gruppo fedele è stato affidato un solenne messaggio di avvertimento e quindi dobbiamo dimostrare, tramite le nostre parole e le nostre opere, che siamo consapevoli di questa grande responsabilità. La nostra luce deve risplendere con una chiarezza tale che altri possano vedere che glorifichiamo il Padre nella nostra vita quotidiana, che siamo in comunione con il cielo e coeredi con il Cristo, affinché quando apparirà, con potenza e gloria, possiamo essere simili a lui.TT1 300.3

    Dovremmo renderci conto della nostra responsabilità personale come membri della chiesa e collaboratori nell’opera del Signore e non aspettarci che i nostri fratelli, fragili come noi, ci aiutino. Il nostro amato Salvatore ci ha invitati a unirci a lui: a unire la nostra debolezza alla sua forza, la nostra ignoranza alla sua sapienza, la nostra indegnità ai suoi meriti. Nessuno può rimanere neutrale: il nostro influsso sarà o a favore o contro il Cristo. Noi siamo agenti attivi del Salvatore o del nemico. O raccogliamo con il Cristo o disperdiamo. La vera conversione implica un radicale cambiamento: la direzione della mente e l’inclinazione del cuore devono essere cambiate e la vita rinnovata in Cristo.TT1 300.4

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