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I tesori delle testimionianze 3

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    Capitolo 38: L’opera in Europa

    Ai miei fratelli del’Europa

    Io ho alcune parole da dirvi. E’ giunto il tempo di potenziare l’opera del Signore in Europa. In questo continente può essere svolta un ’opera grande come quella compiuta in America. Si debbono fondare ospedali, aprire ristoranti basati sui princìpi del’igiene alimentare. La luce della verità presente deve venire dalla stampa e occorre, perciò, continuare a tradurre i nostri libri. Mi è stato mostrato che la luce va accesa in molti paesi europei.TT3 139.1

    Vi sono molti luoghi in cui l’opera del Signore non ha ancora trovato la dovuta espressione. Bisogna aiutare l’Italia, la Francia, la Scozia e altri paesi, affinché possa esservi svolta una grande opera. Occorrono operai. In seno al nostro popolo d’Europa, non mancano certo i talenti e il Signore intende che essi vengano utilizzati per l’organizzione in Gran Bretagna e nel’intero continente di centri dai quali possa diffondersi la luce della verità.TT3 139.2

    C’è un ’opera da compiere in Scandinavia. Dio vuole agire mediante i credenti scandinavi, come ha fatto e fa per mezzo dei credenti d’America.TT3 139.3

    Fratelli miei, unitevi col Signore degli eserciti. Che Egli sia il vostro ’timore’ e il vostro ’terrore’. Genesi 31:53. E’ giunto il tempo di estendere la sua opera. Dei tempi difficili si vanno profilando davanti a noi ma se siamo uniti in fraterna comunione — nessuno di noi aspirando alla supremazia — Dio potrà operare potentemente per mezzo nostro.TT3 139.4

    Siamo pieni di coraggio e di speranza. Lo scoraggiamento al servizio di Dio è peccaminoso e irragionevole. Egli, che conosce le nostre necessità, è onnipotente e può riversare sui suoi servitori quella misura di efficienza di cui essi hanno bisogno. Il suo infinito amore e la sua infinita compassione non vengono mai meno. Alla maestà della sua onnipotenza Egli unisce la bontà e la sollecitudine di un tenero Pastore. Noi, perciò, non dobbiamo temere che Egli non mantenga le sue promesse. Egli è la verità eterna e mai muterà il patto stretto con coloro che lo amano. Le promesse che ha fatto alla sua chiesa sono eterne. Egli la renderà perfetta per l’eternità. La chiesa rappresenterà un motivo di gioia per molte generazioni.TT3 139.5

    Studiate il quarantunesimo capitolo del libro di Isaia e cercate di comprendere tutto il suo significato. Dio dichiara: “Io farò scaturire dei fiumi sulle nude alture e delle fonti in mezzo alle vallate; farò del deserto uno stagno d’acqua e della terra arida una terra di sorgenti; pianterò nel deserto il cedro, l’acacia, il mirto e l’albero da olio; metterò nei luoghi sterili il cipresso, il platano e il larice tutti assieme, affinché quelli veggano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano del’Eterno ha operato questo e che il Santo d’Israele ne è il Creatore”. Isaia 41:18-20.TT3 139.6

    Colui che ha scelto Cristo si è unito con una potenza che nessuna forma di sapienza o di forza umana potrà sopraffare. “Non temere, Egli dice, perché io sono teco; non ti smarrire perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia”. “Io, l’Eterno, il tuo Dio, son quegli che ti prendo per la man destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!” Isaia 41:10-13.TT3 139.7

    “A chi dunque mi vorreste assomigliare perché io gli sia pari? dice il Santo. Levate gli occhi in alto e guardate: Chi ha creato queste cose? Colui che fa uscir fuori e conta il loro esercito che le chiama tutte per nome e per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza non una manca. Perché dici tu, o Giacobbe, e perché parli così, o Israele: ’La mia via è occulta al’Eterno e al mio diritto non bada il mio Dio? ’. Non lo sai tu? Non lo hai tu udito? L’Eterno è l’Iddio della eternità, il Creatore degli estremi confini della terra. Egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile. Egli dà forza allo stanco e accresce vigore a chi è spossato. I giovani si affaticano e si stancano; i giovani scelti vacillano e cadono, ma quelli che sperano nell’ Eterno acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano”. Isaia 40:25-31.TT3 140.1

    La luce della verità deve risplendere fino agli estremi limiti della terra. Una luce sempre più grande brillerà con celeste fulgore dal volto del Redentore sui suoi rappresentanti, perché sia diffusa nel’oscurità che avvolge questo mondo. In qualità di suoi collaboratori preghiamo perché la santificazione del suo Spirito ci consenta di risplendere sempre di più.TT3 140.2

    La luce della verità presente sta ora brillando nelle sale del consiglio dei re. L’attenzione degli uomini di stato è richiamata sulla Bibbia — libro dello statuto delle nazioni — ed esse paragoneranno le loro leggi con i suoi comandamenti. Nella nostra qualità di rappresentanti di Cristo, noi non abbiamo tempo da perdere. I nostri sforzi non si debbono limitare a pochi posti dove la luce è talmente abbondante da non essere apprezzata. Il messaggio evangelico deve essere annunciato a ogni nazione, tribù, lingua e popolo.TT3 140.3

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