Scuole di addestramento per gli operai
Le nostre istituzioni dovrebbero svolgere nel modo migliore un ’azione missionaria; e il vero lavoro missionario comincia sempre con coloro che ci sono più vicini. In ogni istituzione c’è del lavoro missionario da compiere. Dal’amministratore al’operaio più umile tutti dovrebbero sentire la responsabilità per quanti in mezzo a loro non sono ancora convertiti e dovrebbero fare ogni sforzo possibile per condurli a Cristo. Come risultato di questi sforzi, molti saranno conquistati alla verità e diverranno fedeli e attivi nel servizio di Dio.TT3 90.6
Quando le nostre case editrici si accollano l’impegno di sostenere i campi missionari, si rendono anche conto della necessità di provvedere a una preparazione più ampia e completa degli operai. A fronte delle facilitazioni di cui dispongono per questo genere di impegno, esse cercheranno di qualificare meglio i loro dipendenti non solo per sostenere l’attività locale, ma anche per assicurare il loro contributo in nuovi campi.TT3 90.7
Dio vuole che le nostre case editrici siano delle scuole efficienti sia nel campo tecnico che in quello spirituale. Amministratori e dipendenti debbono tenere sempre presente il fatto che Dio esige la perfezione in tutto quello che riguarda il suo servizio. Di ciò si convinceranno tutti coloro che entrano a far parte delle nostre istituzioni per ricevere una preparazione migliore. A tutti venga offerta l’opportunità di acquisire la maggiore efficienza possibile e che tutti possano essere messi al corrente delle varie fasi del lavoro affinché se vengono chiamati in altri paesi essi possano essere, grazie a questa loro completa preparazione, meglio qualificati ad assumere varie responsabilità.TT3 90.8
Si dovrebbero addestrare degli apprendisti che dopo aver trascorso un certo tempo nelle nostre istituzioni possano poi essere idonei a occuparsi altrove dei vari aspetti del lavoro tipografico, rendendosi utili nel’opera di Dio col migliore uso delle loro energie ed essendo anche in grado di comunicare ad altri la conoscenza ricevuta.TT3 91.1
Tutti gli operai dovrebbero essere consapevoli che essi debbono essere non solo preparati professionalmente, ma anche qualificati per assumere delle responsabilità di carattere spirituale. Ogni operaio deve sentire l’importanza di una personale unione con Cristo, di una personale esperienza della sua potenza salvifica. Ognuno di essi deve essere educato come lo sono stati i giovani nelle scuole dei profeti. Le loro menti siano modellate da Dio per mezzo degli istruttori che Egli ha designato. Tutti dovrebbero conseguire una preparazione biblica, essere radicati e fondati nei princìpi della verità, per seguire così la via del Signore, agendo sempre con correttezza.TT3 91.2
Nessuno sforzo dovrebbe essere risparmiato per suscitare e incoraggiare lo spirito missionario. Gli operai debbono rendersi conto del grande privilegio loro offerto, in questa ultima opera di salvezza, di essere usati da Dio come la sua mano soccorritrice. Ognuno deve imparare a lavorare per gli altri, mediante uno sforzo concreto fatto in favore delle anime là dove egli si trova. Tutti imparino a guardare alla Parola di Dio per essere istruiti in ogni aspetto dello sforzo missionario. La Parola di Dio guiderà le loro menti nella ricerca di quegli accorgimenti che possono metterli in grado di offrire a Dio i migliori frutti in ogni parte della sua vigna.TT3 91.3