Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

La chiesa del rimanente

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Una chiesa vivente

    Il messaggio di coloro che proclamano che la chiesa è Babilonia ha dato l’impressione che Dio non ha una chiesa sulla terra. Dio non ha una chiesa vivente? Egli ha certamente una chiesa, ma è la chiesa militante, e non la chiesa trionfante. Noi siamo addolorati nel notare che ci sono dei membri imperfetti, che la zizzania è mescolata col buon grano. Gesù ha detto: “Il regno dei cieli è simile ad un uomo che ha seminato buona semenza nel suo campo. Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò delle zizzanie in mezzo al grano e se ne andò... E i servitori del padrone di casa vennero a dirgli: Signore, non hai tu seminato buona semenza nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania? Ed egli disse loro: Un nemico ha fatto questo. E i servitori gli dissero: Vuoi tu che l’andiamo a cogliere? Ma egli rispose: No, che talora, cogliendo le zizzanie, non sradichiate insieme con esse il grano. Lasciate che ambedue crescano assieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura, io dirò ai mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio”. Matteo 13:24-30.CR 36.2

    Nella parabola della zizzania e del buon grano, vediamo la ragione per la quale la zizzania non viene strappata: è perché anche il grano non venga sradicato nello stesso tempo. L’opinione e il giudizio umano possono commettere degli errori gravi. Così per evitare di sradicare una sola pianta di frumento, il Maestro disse: “Lasciate che ambedue crescano assieme fino alla mietitura”; allora gli angeli strapperanno la zizzania che sarà distrutta. Benché nelle nostre chiese si trovino dei membri difettosi e fuorviati come la zizzania fra il buon grano e che professano di accettare la verità, Dio è paziente e misericordioso. Egli avverte e riprende colui che è nell’errore, ma non distrugge quelli che imparano lentamente le sue lezioni. Egli non strappa la zizzania che si trova fra il grano. La zizzania e il buon grano devono crescere insieme fino alla mietitura. Una volta giunto a maturazione sarà facile distinguere il grano dalla zizzania.CR 36.3

    La chiesa di Dio sulla terra è imperfetta, ma Dio non la distrugge per questo. Ci sono state e ci sono tuttora delle persone che hanno molto zelo ma poca conoscenza e che vorrebbero purificare la chiesa strappando la zizzania in mezzo al grano. Ma Cristo ci ha detto come bisogna comportarsi verso coloro che sono nell’errore, come anche verso i membri non ancora convertiti. Non bisogna agire con precipitazione ed espellere i membri il cui carattere lascia a desiderare. Vi sarà sempre della zizzania fra il buon grano; ma se non si agisce nella maniera indicata da Dio, si farà più male a strappare la zizzania che ad occuparsi di essa. Da una parte Cristo attira nella chiesa delle persone convertite; dall’altra Satana si sforza di introdurvi degli inconvertiti. Mentre il Signore sparge sulla terra la buona semenza, Satana vi getta della zizzania. Vi sono due forze contrarie che sono continuamente all’opera nella chiesa: una che si sforza di purificare la chiesa, l’altra che cerca di corrompere il popolo di Dio.CR 37.1

    Gesù sapeva che Giuda non era convertito. Tuttavia lo accettò come discepolo, e gli dette gli stessi privilegi e le stesse opportunità che agli altri. Giuda non aveva scuse per aver seguito la via che aveva scelto. Egli sarebbe potuto diventare un osservatore della Parola come Pietro, Giacomo, Giovanni e gli altri discepoli. Gesù dette degli insegnamenti preziosi, affinché coloro che li ricevevano avessero l’occasione di convertirsi e di sbarazzarsi dei difetti che sciupavano il loro carattere. — The Review and Herald, 29 agosto, 5 settembre 1893. Ristampato in Testimonies to Ministers, 41-47.CR 37.2

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents