Capitolo 1: Il giorno del Signore è imminente
“Il gran giorno dell’Eterno è vicino; è vicino, e viene in gran fretta; s’ode venire il giorno dell’Eterno, e il più valoroso grida amaramente. Quel giorno è un giorno d’ira, un giorno di distretta e d’angoscia, un giorno di rovina e di desolazione, un giorno di tenebre e caligine, un giorno di nuvole e fitta oscurità, un giorno di suono di tromba e d’allarme contro le città fortificate e le alte torri. E io metterò gli uomini nella distretta ed essi cammineranno come ciechi, perché hanno peccato contro l’Eterno”. Sofonia 1:14-17.TT2 7.1
“E in quel tempo avverrà che io frugherò Gerusalemme con delle torce e punirò gli uomini che, immobili sulle loro fecce, dicono in cuor loro: ‘L’Eterno non fa né bene né male’”. Sofonia 1:12.TT2 7.2
“Raccoglietevi, raccoglietevi, o nazione spudorata, prima che il decreto partorisca e il giorno passi come la pula, prima che vi piombi addosso l’ardente ira dell’Eterno, prima che vi sorprenda il giorno dell’ira dell’Eterno. Cercate l’Eterno, voi tutti, umili della terra, che avete praticato le sue prescrizioni! Cercate la giustizia, cercate l’umiltà! Forse, sarete messi al coperto nel giorno dell’ira dell’Eterno”. Sofonia 2:1-3.TT2 7.3
Siamo vicini alla conclusione del tempo. Mi è stato mostrato che i giudizi retributivi di Dio sono già sulla terra. Il Signore ci ha avvertiti sugli eventi che stanno per sopraggiungere. La luce risplende emanando dalla sua Parola; eppure le tenebre ricoprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli. “Quando diranno ‘Pace e sicurtà’ allora di subito una improvvisa ruina verrà loro addosso... e non scamperanno affatto”. 1 Tessalonicesi 5:2.TT2 7.4
È nostro dovere ricercare la causa di questa terribile oscurità nell’intento di evitare di seguire la linea di condotta a motivo della quale gli uomini hanno richiamato su di sé una così grande delusione. Dio ha offerto al mondo l’opportunità di imparare a ubbidire alla sua volonà, e mediante la sua Parola ha dato agli uomini la luce della verità. Egli ha dato loro avvertimenti, consigli, esortazioni, ma sono pochi quelli che intendono ubbidire alla sua voce. Come la nazione giudaica, la maggioranza e perfino i cristiani professi si vantano dei loro vantaggi superiori, ma nulla offrono a Dio in cambio di tanta benedizione. Con infinita misericordia è stato mandato al mondo un ultimo messaggio il quale annuncia che Cristo è alla porta e richiama l’attenzione sulla legge di Dio infranta. Però, come gli antidiluviani respinsero con disprezzo l’esortazione di Noè, così oggi gli amanti del piacere rigetteranno il messaggio dei fedeli servitori di Dio. Il mondo prosegue nel suo invariato corso, assorto come sempre negli affari e nei piaceri, mentre l’ira di Dio sta per colpire i trasgressori della sua legge.TT2 7.5