Capitolo 15: Tempi di prova per le anime umane
Ci sovrastano tempi che metteranno alla prova le anime umane; coloro che sono deboli nella fede non reggeranno al cimento di quei giorni di pericolo. Occorre studiare con cura le grandi verità della rivelazione, perché tutti avremo bisogno di una conoscenza intelligente della Parola di Dio. Attraverso lo studio della Bibbia e una quotidiana comunione con Gesù, otterremo una chiara e ben definita visione della nostra personale responsabilità, e la forza per resistere nel giorno della prova e della tentazione. Chi ha unito la sua vita a Cristo mediante legami nascosti sarà protetto, per la sua salvezza, dalla potenza di Dio mediante la fede.TT2 68.1
Si dovrebbe meditare di più sulle realtà di Dio e meno sulle cose temporali. Chi ama il mondo, se vuole indirizzare il proprio spirito in questa direzione, può rendersi familiare con la Parola di Dio come lo è ora con le cose del mondo. “Investigate le Scritture — disse Gesù — perché pensate avere per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me”. Giovanni 5:39. Al cristiano si richiede di essere un diligente studioso delle Scritture e di rileggere più e più volte le verità della Bibbia. Una volontaria ignoranza di quest’argomento mette a repentaglio la vita e il carattere del cristiano. Essa ottenebra l’intelligenza e guasta le più nobili energie. Proprio questo reca confusione nella nostra vita. Occorre che il nostro popolo comprenda gli oracoli divini; bisogna che abbia una nozione sistematica dei princìpi della verità rivelata, il che lo renderà idoneo per quel che sta per sopraggiungere sulla terra e gli impedirà di essere trasportato qua e là da ogni vento di dottrina.TT2 68.2
Grandi mutamenti avverranno presto nel mondo e ognuno avrà bisogno d’una conoscenza personale delle cose di Dio. E’ opera di Satana scoraggiare il popolo di Dio e scuoterne la fede. Egli cerca con ogni mezzo di insinuare dubbi e obiezioni circa la posizione, la fede, i progetti degli uomini sui quali Dio ha deposto il fardello di un’opera speciale e che la compiono con slancio. Benché frustrato ripetutamente, egli rinnova i suoi attacchi, e agisce tramite coloro che si dicono umili e timorati di Dio e che in apparenza si interessano della verità presente e credono in essa. I difensori della verità si aspettano una feroce e spietata opposizione da parte dei loro aperti nemici, ma questo è molto meno pericoloso dei dubbi espressi da quelli che si sentono liberi di contestare e di trovare da ridire su ciò che i servitori di Dio compiono. Costoro possono parere uomini umili, ma ingannano se stessi e gli altri. Nel loro cuore covano l’invidia e il sospetto. Essi sconvolgono la fede delle persone in coloro nei quali dovrebbero avere fiducia, in quelli che Dio ha scelto per compiere la sua opera. Quando vengono rimproverati per il loro modo di agire, si ritengono maltrattati. Mentre proclamano di svolgere l’opera divina, in realtà stanno aiutando il nemico.TT2 68.3
“Nulla è più necessario dei risultati pratici della comunione con Dio. Dovremmo dimostrare con la nostra vita quotidiana che abbiamo pace e riposo con Dio. La sua pace nel cuore si noterà all’esterno attraverso l’espressione del volto. Essa darà alla voce un potere persuasivo. La comunione con Dio conferirà al carattere elevazione morale, e altrettanto avverrà per il nostro comportamento pratico. Gli uomini capiranno, come avvenne per i primi discepoli, che noi siamo stati con Gesù. Ciò darà all’attività del predicatore una potenza maggiore di quella che deriva dall’effetto della sua predicazione. Egli non deve permettere di venir privato di tale potenza. La comunione con Dio attraverso la preghiera e lo studio della sua Parola non deve essere trascurata, perché proprio in questo consiste il segreto della sua forza. Nessuna attività per la chiesa dovrebbe essere anteposta a ciò”. — Testimonies for the Church 6:47 (1900).TT2 69.1