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Principi di educazione cristiana

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    Capitolo 30: Fede e preghiera

    Fede significa avere fiducia in Dio, credere che egli ci ama e sa ciò che è meglio per il nostro bene. Essa ci insegna a scegliere le sue vie al posto delle nostre; ad accettare la sua sapienza invece della nostra ignoranza, la sua forza in luogo della nostra debolezza, la sua giustizia anziché la nostra natura peccaminosa. La nostra vita appartiene già al Signore; la fede riconosce questa sovranità e accetta le benedizioni che ne derivano. Verità, onestà, purezza sono indicate come segreti di riuscita nella vita, e la fede ci permette di venirne in possesso.PEC 147.1

    Ogni impulso positivo, ogni nobile aspirazione, sono un dono di Dio. Da lui la fede riceve la vita che sola può determinare la vera crescita e la vera efficienza.PEC 147.2

    È bene precisare come la fede dev’essere esercitata. Ogni promessa divina è condizionata. Se noi siamo disposti a fare la volontà del Padre, tutta la sua potenza sarà messa a nostra disposizione. Qualunque dono egli prometta, è racchiuso nella promessa stessa: “...il seme è la parola di Dio”. Luca 8:11. Come la quercia è potenzialmente racchiusa nella ghianda, così il dono di Dio è racchiuso nella sua promessa. Solo accettandola, veniamo in possesso del dono.PEC 147.3

    La fede che ci mette in condizione di ricevere i doni di Dio è già in se stessa un dono, che è distribuito in una certa misura a ogni essere umano. Essa cresce con l’esercizio fatto per appropriarci della Parola di Dio. Per rafforzarla, infatti, dobbiamo metterla spesso in contatto con le Scritture.PEC 147.4

    Nello studio della Bibbia, lo studente dovrebbe essere guidato a vedere tutta la potenza della Parola. Alla creazione “...egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve”. Salmi 33:9. Egli “...chiama all’esistenza le cose che non sono” (Romani 4:17), perché quando egli le chiama, esse sono.PEC 147.5

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