“Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l’albero malvagio produce frutti cattivi”. Matteo 7:16,17 VG 148.1
La redenzione eterna mai mi sembrò così straordinariamente preziosa come in questo tempo presente, e mai prima d’ora ho sentito così profondamente l',anelito di vincere su ogni punto come lo sento ora. Non dobbiamo avere nessun difetto nel nostro carattere. Ogni macchia e ruga devono essere cancellate dal sangue dell’Agnello. VG 148.2
I nostri tratti particolari di carattere spariranno quando il potere trasformatore della Grazia di Dio si assiderà nei nostri cuori. VG 148.3
I frutti della pazienza, dell’amabilità, della tolleranza e dell’abnegazione che produciamo, testificheranno che abbiamo imparato da Gesù. VG 148.4
Il frutto dell’albero attesta se questo è buono o corrotto. Nessun buon albero può dare frutti cattivi. Né l’albero cattivo può produrre frutti buoni. Dai loro frutti li riconoscerete. Parliamo e operiamo affinché i nostri frutti possano essere di giustizia, e facciamo brillare la nostra luce con buone opere. La professione di fede non significa nulla. Dio approverà solamente una vita pietosa… VG 148.5
Sono decisa a ottenere la vittoria sull’io…. Sono decisa a nascondere la mia vita con Cristo in Dio. Pregherò davanti al trono della grazia chiedendo potere e luce affinché possa rifletterli sugli altri, e le anime possano salvarsi. Il grande desiderio che in quest’epoca il mondo sente: è avere maggior potere. Io chiedo più grazia, più amore, un’esperienza vivente più profonda e fervente. Il cristiano che si nasconde in Gesù ha a sua disposizione un potere senza misura che aspetta d’essere concesso. Una fede viva apre i magazzini del cielo ed estrae il potere, la resistenza e l’amore che sono essenziali per il soldato cristiano. VG 148.6
Marito, non perdiamo la ricompensa eterna. Abbiamo sofferto troppo sul campo di battaglia per essere sconfitti ora da qualsiasi nemico. Dobbiamo uscirne completamente vittoriosi. Desideriamo che i nostri ultimi giorni siano i più trionfanti. VG 148.7
E può essere così. Dio vuole che sia così. Se preghiamo molto e usiamo diligentemente i mezzi che stanno alla nostra portata, non vacilleremo, né falliremo… VG 148.8
Non desideriamo onori mondani. Non ho interesse in questo. VG 148.9
Anelo il “ben fatto” proveniente dalle labbra del mio Redentore che suonerà come musica alle mie orecchie. Per questo lavorerò. Farò ciò che è corretto, perché amo la correttezza. Obbedirò a Dio non importa quanto mi costerà, e poi mi sarà donata la corona della vita quando Cristo ritornerà. VG 148.10
(Lettera 28, del 20 Maggio 1880, lettera privata a James White) VG 148.11