“Carissimo, io desidero che tu prosperi in ogni cosa e goda buona salute, come prospera la tua anima”. 3 Giovanni 2 VG 151.1
Dio desidera che ognuno di noi trovi il suo posto. Quando ognuno riterrà la sua posizione, facendo l',opera che Dio gli ha dato, ci sarà unità perfetta. . . Dobbiamo dire chiaramente al mondo che Dio inviò suo Figlio nel mondo per salvare i peccatori. Come dobbiamo farlo? Facendo ogni sforzo possibile in favore dell',unità. Ognuno deve sentire che è necessario confessare i propri sbagli ed errori, non gli sbagli ed errori di qualcun altro. . . Dobbiamo unirci come uomini responsabili davanti a Dio. Fummo comprati ad alto prezzo. Abbiamo solamente un Giudice, l',Uomo Cristo Gesù…Non ci è stato detto di misurarci vicendevolmente il carattere. Sono i nostri caratteri quelli che dobbiamo misurare mediante la verità contenuta nelle Scritture. Dio può abilitarci per fare questo e desidera imprimere nelle nostre menti quello che dobbiamo fare per ereditare la vita eterna. .Dio ama il suo popolo e anela che i suoi membri facciano la pace con Lui. Desidera che ognuno sia in stretta relazione con gli altri, che sia disposto a fare qualsiasi sacrificio per salvare le anime dei suoi fratelli. Può succedere che questi non si siano comportati correttamente, ma Dio desidera che lavoriamo ferventemente per aiutarli, in tal modo il suo nome non sarà disonorato davanti al mondo. Dio non ci dà promesse perché abbiamo operato sempre correttamente, bensì perché il suo nome possa essere glorificato. Che nessuno tenti di coprire i suoi peccati rivelando gli errori di qualcun altro. Dio non ci ha ordinato quest’opera. Dobbiamo insegnare agli altri a umiliare il loro cuore in modo che possano scoprire la luce della conoscenza di Dio…. Alcuni si sono caricati di responsabilità che il Signore ha proibito loro di svolgere. Per anni hanno avuto la luce, ma non le hanno prestato attenzione. Che cosa dovremmo fare? Dovremmo permettere a questi uomini di affondare sotto le responsabilità che scelsero di prendere su di sé? Non dovremmo aiutarli a uscire dalla loro difficile situazione? Dobbiamo fare del nostro meglio per allentare la pressione che pesa su queste anime stanche…Ognuno si domandi: Come sta la mia anima oggi? E domani ripeta di nuovo la stessa domanda: Come sta la mia anima oggi? In questo modo, giorno dopo giorno, ognuno umilierà il suo cuore davanti al Signore. VG 151.2
(Manoscritto 56, del 23 Maggio 1904, tema mattutino presentato in Berrien Springs, Michigan, Stati Uniti) VG 151.3