“Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne”. Apocalisse 3:4 VG 152.1
Solo alcuni fedeli in Sardi mantennero la loro integrità. La loro unica speranza era di appoggiarsi su Dio, e attraverso di loro si sarebbe compiuta la promessa: “Renderò l’uomo mortale più raro dell’oro fino, e l’umanità più rara dell’oro di Ofir. (Isaia 13:12) VG 152.2
Nella chiesa cristiana primitiva ci furono uomini che furono veri discepoli di Cristo. Si riunivano spesso nei posti, dove avrebbero offerto preghiere. Lavoravano solamente per far avanzare i principi che portavano l',impronta del Cielo. VG 152.3
Innanzitutto parlavano con Dio al fine di assicurarsi quale spirito era quello che li spingeva, e poi esaminavano strettamente e criticamente ciascun punto, ogni metodo, ogni principio, alla luce che rifletteva il Sole di Giustizia. Non accettavano fuoco strano. Prendevano il loro fuoco dall',altare divino. Per loro, i principi santi e giusti erano sacri, e coltivandoli si mantenevano senza macchia nel mondo. VG 152.4
Contemplando sempre Gesù, notavano lo spirito col quale aveva lavorato, e seguivano il suo esempio. Condividevano con altri i principi puri della Parola di Dio. Questa Parola era la loro consigliera, la loro guida, la loro stretta compagnia. Per essi le Scritture erano l',autorità suprema. Per ogni domanda che li inquietava, avevano una norma di consulto. Non si trattava di domandarsi: “Che cosa dicono gli uomini?”, bensì: “Che cosa dice il Signore?” VG 152.5
Quelli che sono costretti dall’amore di Cristo saranno fedeli all’opera e alla Parola di Dio…. Il vero cristiano deve sentire sempre che dipende dal suo Creatore. E mai si vergognerà di riconoscere questa dipendenza. Come Daniele, non si attribuirà i meriti. Darà tutto l’onore a Dio, facendo conoscere sia ai mondani sia ai suoi fratelli che dipende dal Signore, e toglierà dalla sua vita tutto quello che contrasta lo Spirito Santo. Come Daniele, approfitterà di ogni opportunità per aumentare le sue conoscenze. Baratterà i talenti che il Signore gli ha dato in accordo ai principi sacri specificati nella Parola e questo aumenterà le sue capacità… VG 152.6
Se Dio dà la saggezza a un uomo, la sua condotta sarà in armonia con la volontà di Dio, e quelli che si uniscono a Lui avranno fiducia nel suo criterio per ideare e pianificare il progresso e l',avanzamento dell',opera di Dio nella salvezza delle anime che sono sul punto di perire. L',apostolo Pietro dice: “Grazia e pace vi siano moltiplicate, nella conoscenza di Dio e del nostro Signor Gesù. Come tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà ci sono state date dal suo divino potere”. VG 152.7
(2 Pietro 1:2-3). VG 152.8
(Manoscritto 66, del 24 Maggio 1898, diretto alla Conferenza Generale e alle nostre case editrici) VG 152.9