“Ma quanto a me, il mio bene è di accostarmi a Dio, io ho fatto del Signore, dell’Eterno, il mio rifugio, per raccontare tutte le opere sue”. Salmo 73:28 VG 165.1
Se qualche volta c’è stato un tempo, nella storia degli avventisti quando dovettero alzarsi e brillare, quel tempo è adesso. Nessuna voce deve avere impedimenti nel proclamare il messaggio del terzo angelo. Che nessuno, per paura di perdere prestigio nel mondo, oscuri un solo raggio di luce che proviene dalla Fonte di ogni luce. VG 165.2
Si richiede valore morale per fare l’opera di Dio in questi giorni, ma nessuno deve essere condotto dallo spirito di sapienza umana. La verità dovrebbe essere tutta nostra. Quelli che vogliono farsi una fama nel mondo, che vadano via col mondo. Il gran conflitto, nel quale tutti prenderanno parte, è sul punto di iniziare. In lui, tutto il mondo sarà avviluppato. Giornalmente, ora dopo ora, dobbiamo agire in accordo secondo i principi della Parola di Dio. L’io deve essere santificato per mezzo dei principi della giustizia, della misericordia e dell’amore di Dio. VG 165.3
In ogni situazione incerta, pregate e chiedetevi ferventemente: è questa la via del Signore? Con le Bibbie davanti a voi consultate Dio, poiché Egli desidera che facciate questo. Nella Parola di Dio si rivelano principi santi. La Fonte di ogni vera sapienza s’incontra sulla croce del Calvario. VG 165.4
Dappertutto vediamo crescenti evidenze che il messaggio avuto da Dio è l',ultimo messaggio di avvertimento per le chiese del mondo. Intanto, un anno dopo l’altro, passa all’eternità e le chiese non sono avvertite. Sono stata istruita per domandare ai miei fratelli: “Siete coscienti di questa disattenzione? Ho dato messaggio dopo messaggio ai nostri fratelli, incoraggiandoli a cominciare l',opera in ogni posto dove si apre un cammino. Se gli operai uscissero nel campo di lavoro, il Signore li benedirebbe e farebbe si che i loro sforzi fossero fruttiferi. La gente, ascoltando le ragioni della nostra fede, s’interesserà e convertirà. Ci sono molti posti importanti aperti per quelli che desiderano lavorare per le anime. Non dobbiamo essere egoisti cercando di trattenere per troppo tempo gli operai in un solo posto, ma dovremmo essere disposti a sacrificarci affinché l’opera possa iniziare in altre città che necessitano la luce della verità. VG 165.5
Incoraggiamo chi si è convertito dall’errore alla verità, trasformandosi in missionario; col fine di estendere la conoscenza della verità. Inventate qualche modo per familiarizzare con la gente… Se operate con sapienza, con sincerità di cuore e anima, e innalzerete preghiere ferventi al vostro Padre celeste, avrete accesso alle anime…. VG 165.6
Quelli che stanno già lavorando, aprano la via ad altri che desiderano lavorare e che sono qualificati per fare il lavoro missionario. VG 165.7
(Lettera 94a, del 6 Giugno 1909, diretta a i “Cari fratelli e sorelle di Washington”) VG 165.8