“Ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, Egli ha dato l’autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome”. Giovanni 1:12 VG 189.1
Cristo, la Maestà del cielo, venne su questa terra in forma umana, manifestando bontà, simpatia e amore divini per la razza caduta, mettendosi a capo della famiglia umana. Venne a redimere i peccatori e a rivestirli con la sua giustizia. Come Salvatore del mondo fu sottomesso alle tentazioni. Il nemico lo attaccò in ogni punto. Costantemente si avvicinò a Lui suggerendogli che se avrebbe ceduto al mondo lo avrebbe guadagnato….. VG 189.2
Cristo è il nostro esempio…. Benché era nel mondo, non era del mondo. Non si conformò alle pratiche mondane per raggiungere il proposito della sua vita. Non compiacque se stesso. Doveva mantenersi dentro la norma più elevata. Qualsiasi sviamento dalla più stretta rettitudine morale avrebbe rischiato di perdere tutta l’opera della sua vita. Per salvare l’umanità, Cristo discese al suo livello…. Venne su questa terra per essere tentato in tutti i punti, come sono tentati gli esseri umani. Nel deserto Satana si avvicinò a Lui e lo assalì nei punti principali nei quali attacca gli uomini, ma il Salvatore non cedette davanti al nemico. Non fu vinto in un sol punto, benché le tentazioni fossero così reali per Lui, come lo sono per noi oggi. VG 189.3
I farisei cercarono costantemente di separare Cristo dai principi del governo di Dio. Ostentando una grande pietà, cercarono di indurlo a sviare la sua fedeltà verso il Padre. VG 189.4
Satana aveva persuaso molti uomini a sviarsi dai principi dicendogli che il fine giustifica i mezzi. Ragionando da un punto di vista umano, scusavano sé stessi per fare il male, dicendo che la causa di Dio avrebbe avuto beneficio dal loro comportamento infedele. Questo sviamento dai santi principi del Cielo li ha collocati tra le file del grande ingannatore… Cristo venne sulla terra per inaugurare una riforma spirituale. Venne a dimostrare come l’uomo può escludere ogni ostentazione ed esibizionismo; come può vivere in accordo con i principi puri e vitali della riforma. Venne a istituire un piano per mezzo del quale il carattere umano può diventare puro. Per mezzo della sua grazia, Egli desidera mettere gli uomini e le donne vicino al trono di Dio. VG 189.5
Le leggi del regno di Cristo sono molto semplici, concise e ciononostante complete, che qualunque addizione di fattura umana, creerebbe solo confusione. E quanto più semplici saranno i nostri piani per lavorare al servizio di Dio, e ancora di più sarà quello che otterremo. Studiando come adottare i piani di origine mondana nella loro opera per Dio, gli uomini scombussolano i piani umili e semplici di Dio, che sono quelli che Lui desidera che si seguano per l’ingrandimento del suo regno. VG 189.6
(Manoscritto 53, del 30 Giugno 1901, senza titolo) VG 189.7