“Ma il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benignità, bontà, fede, mansuetudine, temperanza; contro tali cose non vi è legge”. Galati 5:22,23 VG 221.1
Gli uomini che Dio sceglie per portare i pesi nella sua opera devono sedersi ai piedi di Gesù, e imparare da Lui a reprimere i loro desideri e inclinazioni anticristiane. . . VG 221.2
È necessario che il nostro popolo comprenda chiaramente la questione della libertà religiosa in molti modi diversi. Gli uomini stanno estendendo le loro braccia cercando di sostenere l’Arca, e la collera del Signore si accende contro di essi perché pensano che il suo carico, dia loro il diritto di decidere quello che i servi del Signore faranno e quello che non faranno. . . VG 221.3
Mosè fu eletto per essere la guida visibile dei figli d’Israele. Dopo lunghi anni di disciplina imparò la lezione dell',umiltà, diventò un uomo, che Dio poté istruire e guidare. Visse come vedendo ciò che è invisibile. Dio gli affidò il comando delle milizie d',Israele, perché lui imparava giornalmente alla scuola di Cristo. Il Signore parlò faccia a faccia con lui, come lo fa un uomo col suo amico. Fu il più mansueto di tutti gli uomini. Non cercò di dirigere lo Spirito Santo, ma fu guidato dallo Spirito… VG 221.4
Ogni persona ha la sua individualità che non deve sottomettersi a nessun altro essere umano. Ogni vita deve essere nascosta con Cristo in Dio. Gli uomini sono sotto la direzione di Dio, non sotto quella degli esseri umani deboli e sviati. Devono essere liberi per essere guidati dallo Spirito Santo, non dallo spirito capriccioso e perverso dell',uomo non santificato. . . VG 221.5
Dio sia riconosciuto come il Governante supremo della sua eredità. Ogni uomo si metta sotto il suo controllo. Riconosciamolo in tutte le nostre assemblee, in ogni riunione d’affari, nei concili e comitati. Egli vede tutto quello che facciamo e ascolta tutto quello che diciamo. VG 221.6
“Tu sei Dio, Colui che mi vede”, (Genesi. 16: 13). Ricordiamolo sempre. Sarà una salvaguardia contro ogni discorso imprudente e veemente, ogni desiderio di dominare. Reprimerà parole che non si dovrebbero mai pronunciare, risoluzioni che gli uomini non hanno diritto di prendere, e misure che restringono la libertà degli esseri umani. . VG 221.7
Dio chiama gli uomini ad agire sotto la sua supervisione, ad accettare le sue regole, a sottomettere alla sua approvazione tutte le loro decisioni e piani. La Sua santità, la Sua giustizia, deve separarli da azioni prive di principi. . . VG 221.8
“Beato colui che ha il Dio di Giacobbe per suo aiuto, la cui speranza è nell’Eterno, il suo Dio, che ha fatto i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, che serba la fedeltà in eterno, che rende giustizia agli oppressi e dà il cibo agli affamati… L’Eterno regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, per tutte le generazioni. Alleluia”. (Salmo 146: 5-7, 10). VG 221.9
(Manoscritto 51, del 1 Agosto 1895, “Dio deve dirigere la sua eredità”) VG 221.10