“Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo monda affinché ne porti ancora di più”. Giovanni 15:1,2 VG 246.1
Quando le prove ci sorprendono, non meditiamo sulla loro grandezza, né pensiamo che non possiamo gioire nel Signore. È certo che avremo sentimenti mutevoli. Passeremo progressivamente da scoraggiamento a depressione. Ma vivremo per sentimento o per fede? Quando i nostri fratelli e amici parlano imprudentemente, non ci scoraggiamo. Ricordiamo che ci troviamo in un mondo di prove e dolore, di pene e delusioni. Queste esperienze dovrebbero condurci a Cristo. Se questo non avviene, soffriremo una perdita. VG 246.2
Quando siamo tentati ad abbandonarci allo scoraggiamento, dobbiamo studiare la vita e le esperienze di Cristo. Egli dovette contendere con i poteri delle tenebre affinché non lo vincessero. Noi abbiamo le stesse battaglie da combattere, le stesse vittorie da guadagnare. “Perché in tal modo Dio amò il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito affinché tutti quelli che credono in lui, non si perdano, ma abbiano vita eterna” (Giovanni 3: 16). È nostro privilegio afferrarci alla forza che può salvare fino all’estremo, tutti quelli che accorrono a Dio per mezzo di Lui. Egli li invita affinché presentino il loro caso davanti al trono della grazia e gli consegnino la loro anima indifesa. VG 246.3
La purificazione non è gradevole, ma ricordiamo che Cristo venne nel mondo e si fece uomo, per potersi caricare le afflizioni che dobbiamo sopportare, ed essere un esempio di fedele tolleranza sotto ogni forma di prova. Dio vuole che ci rendiamo conto che facciamo parte della grande famiglia umana, e che dobbiamo sopportare le prove. . . Afferratevi alla divinità. Andate ai piedi del Signore e ditegli: “Signore, ti affido la mia anima indifesa. Aiutami a controllare la mia lingua. Insegnami a vincere.” Cristo vi darà uno spirito trionfante. In Apocalisse 12: 11 leggiamo: “Ed essi l’hanno vinto per mezzo del sangue dell',Agnello e per la parola della loro testimonianza”. Potete dare una testimonianza diversa di quella che Satana vorrebbe che voi diate. Potete preservare la mente e il cuore santificati dall',obbedienza alla verità. Mantenete il cuore e la mente uniti a Cristo. Questo è vostro privilegio. Le sofferenze e la morte di Gesù pagarono il prezzo della redenzione, e per mezzo della fede in Lui potete vincere. . . VG 246.4
Che l',amore di Cristo abiti nei vostri cuori. Non potete essere santificati dalla verità mentre le parole e i caratteri non sono in armonia con lo Spirito di Dio. Se il temperamento precipitoso e le parole imprudenti non sono vinti in questa vita, non potrete mai essere trasportati nelle coorti divine e ammessi alla presenza di Gesù Cristo. Dobbiamo progredire perfettamente in questa vita se dobbiamo essere traslati alla scuola superiore delle coorti celesti. VG 246.5
(Manoscritto 79, del 26 Agosto 1909, “Affinché possa portare molto frutto” sermone predicato in Council Grove, Kansas, in un congresso annuale) VG 246.6