“Ma Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi coi cibi squisiti del re e con il vino che egli stesso beveva; e chiese al capo degli eunuchi di concedergli di non contaminarsi”. Daniele 1:8 VG 247.1
Il primo capitolo di Daniele insegna che quello che mangiamo e beviamo esercita un',influenza sulle facoltà della mente, e che se vogliamo avere corpi santi e menti sveglie dobbiamo essere scrupolosi nella nostra dieta. Se siamo negligenti su questo punto e mangiamo semplicemente per soddisfare il palato, gli organi dell',apparato digerente si danneggiano, la mente è perturbata, e nessuno di loro può funzionare completamente come Dio si propose che essi facciano... Daniele e i suoi compagni decisero di escludere dalla loro alimentazione tutto quello che li avrebbe contaminati, e un potere dall',alto operava in armonia con i loro sforzi. Come risultato ebbero il privilegio di poter seguire i loro propositi nel raggiungimento della loro educazione. E quello che ottennero fu meglio del raggiungimento di qualsiasi incantatore, astrologo o saggio in tutto il regno. Quelli che desiderano avere una relazione corretta con Dio hanno bisogno di studiare il piano di Daniele. Questo è pienamente dimostrato. Anche voi potete comprovarlo. Molti pensano che se adottassero la riforma sanitaria soffriranno la perdita di forza fisica, ma se lo faranno, cambieranno parere.... Daniele occupò una posizione di grande responsabilità in Babilonia. Esisteranno sempre quelli che occupano posti di minore responsabilità; ma qualunque sia il compito, il nostro esempio deve essere tale da condurre gli altri sul giusto sentiero. Dobbiamo umiliarci davanti a Dio, pregare e confidare in Lui. Non preghiamo neppure la metà di quanto dovremmo pregare con le nostre famiglie o soli col Signore. C',è un mondo da salvare, e ogni talento dovrebbe essere impiegato in questo servizio. Può succedere che non siamo in condizioni di allontanarci dalle nostre famiglie, ma anche così possiamo fare un',opera per Dio, e con il nostro modo di operare possiamo incoraggiare chi dovrà realizzare l',opera missionaria. Non possiamo trascurare nessuna opportunità nel perfezionamento di un carattere cristiano. Non importa quali esperienze possono fare gli altri, ricordate che voi, nelle vostre posizioni e ai vostri posti sarete provati individualmente. Verranno tempi in cui dovrete affrontare situazioni sfavorevoli, ma in quei momenti implorate Dio, confidate in Lui e camminate con semplicità di fede davanti al Signore. Gli angeli del cielo sensibilizzeranno le vostre menti. Non lasciatevi riempire dall',io e dagli interessi propri. Oggi il Signore ci guarda con misericordia e amore. Chi farà la sua volontà? Chi si eserciterà per vincere il temperamento impaziente, ricordando che le parole che pronunciate le dicono e le ascoltano gli angeli? Questi agenti santi stanno ministrando continuamente in nostro favore. VG 247.2
(Manoscritto 73, del 27 Agosto 1909, “Lezioni dal primo capitolo di Daniele” sermone predicato nel congresso annuale di Council Grove) VG 247.3