In seguito alla scelta di Cristo, i principi di Satana erano manifestati agli ospiti del cielo e ai tutti i mondi che Dio aveva creato. Oltre di essere un accusatore dei fratelli, egli è un bugiardo e un assassino. Nel cielo e nei mondi non caduti, la questione del potere ingannevole di Satana è stato risolto, e la perfetta purezza e santità di Cristo, Colui che subì il test a favore dell’uomo caduto, è stato sempre dimostrato. Satana, invece, attraverso i suoi principi e il suo carattere è stato totalmente sradicato dagli affetti del mondo caduto, e le controversie concernenti le sue rivendicazioni e quelle di Cristo, sono per sempre rimasti nel cielo. MS1 289.7
Il carattere di Cristo manifesta la giustizia, l’ancora per la salvezza del mondo. Ogni anima che sceglie Cristo può dire con fede: “Il Signore è la mia giustizia”. MS1 290.1
Gesù Cristo era: MS1 290.2
“Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare col patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. E, nondimeno, eran le nostre malattie ch',egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui s',era caricato; e noi lo reputavamo colpito, battuto da Dio, ed umiliato! Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione”.
Isaia 53:3-5 MS1 290.3
La grazia di Cristo e la legge di Dio sono inseparabili. Nella sua misericordia e la nella Verità, la giustizia e la pace si abbracciano. Cristo, attraverso il Suo carattere testimonia il carattere di Dio. Egli è stato Suo rappresentante sulla terra. Egli ha presentato al mondo ciò che la terra sarebbe potuto diventare se fosse unita in fede con la divinità. L’Unigenito Figlio di Dio, rivestì la natura umana e stabilì la Sua croce tra cielo e la terra. MS1 290.4
Attraverso la croce, l’uomo era attratto da Dio, e Dio all’uomo. Per soddisfare la giustizia, Egli scese dalla sua posizione elevata, e le schiere celesti, gli eserciti di santità, si avvicinarono alla croce inchinandosi con riverenza. Attraverso la croce, il peccatore è stato tratto dalla roccaforte del peccato, dalle tenebre, e ad ogni approccio alla croce, il suo cuore penitente gridava: “Sono i miei peccato che hanno crocifisso il Figlio di Dio”. MS1 290.5
Alla croce l’uomo lascia i suoi peccati, e con la grazia ricevuta, il suo carattere è trasformato. Il Redentore solleva il peccatore dalla polvere, e lo pone sotto la guida dello Spirito Santo. E quando il peccatore guarda al Redentore, egli trova la speranza, la sicurezza e la gioia. La fede s’impadronisce di Cristo nell’amore. La fede è frutto dell’amore che purifica l’anima. MS1 290.6