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Il tema presentato nel 1883 * Discorso mattutino per i Ministri riuniti al congresso della Conferenza Generale, in Battle Creek, Michigan, Novembre, 1883. Pubblicato in Gospel Workers (edizione del 1892), pag. 411-415 sotto il titolo “Cristo nostra Giustizia”. MS1 291

Se confessiamo i nostri peccati, “Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità”.(1 Giovanni 1:9) MS1 291.1

Dio ci chiede di confessare i nostri peccati e di umiliarci davanti a Lui, ma allo stesso tempo dobbiamo avere fiducia nel Signore, nostro tenero Padre, Colui che non abbandonerà chi ripone la sua fiducia in Lui. Molti di noi camminano per visione e non per fede. Credono nelle cose che si possono vedere, ma non apprezzano le promesse che Dio ha dato loro, nella Sua Parola. Tuttavia non possiamo disonorare Dio, mostrando sfiducia in quello che Lui dice, e mettendo in dubbio se il Signore ci parla di verità o ci sta ingannando. MS1 291.2

Nonostante i nostri peccati, Dio non ci abbandona mai. Peccando, noi rattristiamo il Suo Spirito, ma se ci pentiamo e andiamo a Lui con cuore contrito, Egli non ci lascerà da soli. MS1 291.3

Ci sono molti ostacoli da rimuovere. Sono stati alimentati sentimenti sbagliati, orgoglio, autosufficienza, impazienza e mormorazioni. Tutto questo ci separa da Dio. Ogni peccato deve essere confessato, ma per fare questo, i nostri cuori devono ricevere la grazia. Coloro che si sentono deboli e scoraggiati, con Dio possono diventare forti e possono fare un lavoro nobile per il Signore. Ma devono procedere con lealtà, essi non devono essere influenzati da alcun motivo egoistico. MS1 291.4