Senza la grazia di Cristo, il peccatore si trova in una situazione senza speranza. Non può fare nulla per sé stesso. Solo attraverso la grazia divina, il potere soprannaturale può essere impartito all’uomo e operare nella sua mente, nel suo cuore e nel carattere. E proprio attraverso la grazia di Cristo il peccato può essere conosciuto nella sua abominevole natura e eliminato dal tempio dell’anima. E’ attraverso la grazia che noi possiamo comunicare con Cristo e unirci a Lui nell’opera della salvezza. La fede è la condizione per la quale Dio ha voluto promettere il perdono ai peccatori. Non è che ci sia virtù alcuna nella fede, che ci faccia meritare la salvezza, ma perché la fede può afferrare i meriti di Cristo, che è il giusto rimedio per il peccato. La fede può presentare la perfetta obbedienza di Cristo, invece della trasgressione e l’apostasia del peccatore. Se il peccatore crede che Cristo è il suo personale Salvatore, allora, secondo le Sue promesse inesauribili, Dio perdona il suo peccato e lo giustifica gratuitamente. L’anima che si pente si rende conto che la sua giustificazione è reale, perché Cristo come suo Sostituto e sua Garanzia, è morto per essa, e morendo Egli ha espiato e giustificato le sue colpe. MS1 305.5
“Or Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia. Or a chi opera, la mercede non è messa in conto di grazia, ma di debito; mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l',empio, la sua fede gli è messa in conto di giustizia”.
Romani 4:3,4,5 MS1 305.6
La giustizia è la conseguenza dell’obbedienza alla legge. La legge richiede la giustizia, e davanti alla legge il peccatore deve essere giusto, ma egli è incapace di esserlo. La sola via per ottenere la giustizia è la fede, perché attraverso di essa egli può portare i meriti di Cristo al Padre, e il Signore mette l’obbedienza del proprio Figlio in acconto al peccatore. La giustizia di Cristo è accettata al posto delle colpe dell’uomo, e Dio riceve, perdona e giustifica l’anima credente e pentita, la tratta come se fosse giusta, e l’ama come ama Suo Figlio. In questo modo, la fede è imputata a giustizia e l’anima perdonata avanza di grazia in grazia, di luce in luce e verso una luce ancora più grande. Egli può esclamare con gioia: MS1 306.1
“Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo, ch',Egli ha copiosamente sparso su noi per mezzo di Gesù Cristo, nostro Salvatore, affinché, giustificati per la sua grazia, noi fossimo fatti eredi secondo la speranza della vita eterna”.
Tito 3:5-7 MS1 306.2
Leggiamo ancora: MS1 306.3
“…ma a tutti quelli che l',hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioé, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d',uomo, ma son nati da Dio”.
Giovanni 11:12,13 MS1 306.4
Inoltre Gesù dichiara: MS1 306.5
“In verità, in verità io ti dico che se uno non č nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio”.
Giovanni 3:3 MS1 306.6
“In verità, in verità io ti dico che se uno non č nato d',acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio”.
Giovanni 3:5 MS1 306.7
Non è una legge standard quella che ci è stata data, ma è una legge attraverso la quale noi possiamo diventare figli di Dio. Noi siamo salvati individualmente, e nel giorno della prova, saremo in grado di discernere tra colui che serve Dio e colui che non lo serve. Noi siamo salvati come credenti individuali nel Signor Gesù Cristo. MS1 306.8
Molti hanno perso la giusta via, perché pensano che possono arrampicarsi fino al cielo, che devono fare qualcosa per meritare il favore di Dio. Essi cercano di fare del loro meglio senza alcun aiuto, ma questo non è assolutamente possibile. Cristo ha aperto la via nel morire come nostro sacrificio, nel vivere come nostro esempio, nel diventare il nostro Sommo Sacerdote. Egli disse: MS1 306.9
“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Giovanni 14:6 MS1 307.1
Se noi potessimo avanzare anche di un solo passo con le nostre forze, la Parola di Cristo non sarebbe veritiera. Ma quando accettiamo Cristo, si manifesteranno le buone opere come prova fruttuosa che siamo sul cammino della vita, che Cristo è la via e che stiamo percorrendo il vero sentiero che conduce al cielo. MS1 307.2