Gli angeli sono stupiti nel vedere che gli uomini considerano con leggerezza e indifferenza le Verità vitali. Questo significa essere soggetti al peccato e agli attacchi di Satana, la stessa cosa subì in prima persona il Figlio di Dio. MS1 82.1
Magari! Coltivassimo l’abitudine della meditazione, dell’abnegazione e dell’auto-sacrificio della vita di Cristo affinché comprendiamo profondamente il maligno carattere del peccato e lo detestiamo in ogni sua viltà. Lasciate che la vostra mente si risvegli alla gratitudine perché mediante Cristo, il Padre è fedele nel compiere la promessa di perdonare tutti i peccati. Quando noi guardiamo alla Croce del Calvario, la Sua misericordia e il Suo amore saranno per noi una sicurezza eterna. Secondo le capacità individuali, siamo forse in grado di capire e apprezzare la Verità, e amare Gesù nella stessa misura in cui Iddio ci ama e ci perdona? MS1 82.2
Quale gloriosa Verità! MS1 82.3
Il Signore desidera perdonare chiunque va a Lui pentito. Predicate questo a tutti. Esaltate Gesù, affinché la gente possa contemplarlo…. MS1 82.4
I giudei nelle offerte dei sacrifici vedevano il simbolo di Cristo, il cui sangue fu sparso per la salvezza del mondo. Tutte queste offerte erano un simbolo di Cristo e sono state fatte per rivelare la grande Verità, poiché solo il sangue di Gesù purifica da tutti i peccati. Senza spargimento di sangue non c’è remissione di peccati. Alcuni si chiedono perché Dio ha voluto tanti sacrifici e ha stabilito l’offerta di tante vittime sanguinanti nel sistema giudaico. Ogni vittima che moriva era un simbolo di Cristo, il cui insegnamento era impresso nella mente e nel cuore della solenne e santa cerimonia, ed era spiegata chiaramente dai sacerdoti. Questi sacrifici sono stati esplicitamente designati da Dio stesso allo scopo di insegnare quanto importante è la Verità, perché solo attraverso il sangue di Cristo vi è il perdono dei peccati. Questa grande e salvifica Verità è spesso ripetuta agli orecchi dei credenti e degli increduli, e tuttavia gli angeli si meravigliano che gli uomini ascoltino con grande indifferenza questa importante Verità. Nelle chiese si sta evidenziando tropo poco il Piano di Redenzione. Sono pochi quelli che considerano il sacrificio e il piano di redenzione di Gesù come Verità e realtà vivente. Solo attraverso la fede nel sangue purificatore di Cristo vi è il perdono dei peccati che si attaccano agli esseri umani come l’immonda lebbra. MS1 82.5
Questi profondi pensieri dovrebbero essere risvegliati in ogni mente. Gesù, per se stesso non aveva alcun bisogno di soffrire. La Sua fu una sofferenza la cui profondità era proporzionata alla dignità della sua persona e al suo inattaccabile ed eccelso carattere.
Lettera 43, 1892 MS1 83.1