Giovedì scorso siamo venuti a conoscenza della vostra profonda afflizione a causa del decesso della famiglia del fratello J.R. McCoy. La nostra simpatia è diretta a tutti quelli che sono stati colpiti da questo dolore. La estendiamo anche ai bambini e ai membri della famiglia che hanno sperimentato tanta amara sofferenza. Tuttavia, vi esortiamo ad aggrapparvi a Gesù unica fonte di speranza e di consolazione. L’amata compagna del fratello McCoy, madre dei suoi bambini, giace silenziosa nella morte. E mentre piangiamo con quelli che piangono, il nostro cuore gioisce, perché questa amata madre, sua figlia, il fratello Young — anziano della vostra chiesa - e altri che sono morti, hanno creduto e amato Gesù. Ascoltate le parole di conforto dell’apostolo Paolo: MS2 164.4
Fratelli, non vogliamo che siate nell', ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d', arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell', aria; e così saremo sempre con il Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.
1 Tessalonicesi 4:13-18 MS2 164.5
Non siamo come i pagani che passano i giorni e le notti lamentandosi con lugubri canti di morte, al fine di suscitare la simpatia degli altri. Non dobbiamo vestirci a lutto e avere i volti tristi, come se i nostri cari ci avessero lasciati per sempre. Giovanni ci scrive: MS2 164.6
Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù. E udii una voce dal cielo che diceva: «Scrivi: beati i morti che d’ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono”.
Apocalisse 14:12,13 MS2 164.7
Quanto appropriate sono le parole di Giovanni nel caso di questi esseri amati che dormono in Gesù. Il Signore li ama, e le parole da loro pronunciate in vita, le loro opere d’amore saranno ricordate, saranno ripetute da altri. Il fervore e l’esattezza con cui realizzarono l’opera di Dio lasciano un esempio affinché altri li seguano, perché lo Spirito Santo ha operato in loro il volere e l’operare per la sua buona volontà. MS2 164.8
“Se lo Spirito di colui chi ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi”.
Romani 8:11 MS2 164.9
Oh, quanto preziose sono queste parole per ogni anima in lutto. Cristo è la nostra Guida e il nostro Consolatore. Egli ci conforta in tutte le nostre tribolazioni. Quando Egli ci presenta un’amara coppa da bere, alle nostre labbra avvicina anche la coppa della benedizione. Egli riempie i nostri cuori di sottomissione, di pace e gioia nella fede, e ci rende capaci di dire umilmente: “Non la mia ma la Tua volontà sia fatta”. MS2 164.10
“Il SIGNORE ha dato, il SIGNORE ha tolto; sia benedetto il nome del SIGNORE”. (Giobbe 1:21) MS2 165.1
Questa sottomissione fa rivivere la speranza, e la mano della fede afferra la mano della potenza infinita. MS2 165.2
Chi ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Romani 8:11 MS2 165.3
Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile. Ciò che è stato seminato nel peccato, sarà risuscitato in gloria, ciò che è seminato in debolezza, risusciterà in forza, si semina un corpo animale e risusciterà un corpo spirituale. I corpi mortali saranno vivificati dallo Spirito di Dio che abita in voi. MS2 165.4
Cristo reclama come suoi tutti quelli che hanno creduto nel Suo nome. La forza vivificante dello Spirito di Cristo che dimora nel corpo mortale, vincola ogni anima credente a Gesù Cristo. Coloro che credono in Gesù sono sacri al Suo cuore, perché la loro vita è nascosta con Cristo in Dio. Il Datore della vita pronuncerà quest’ordine: MS2 165.5
Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è rugiada di luce, e la terra ridarà alla vita le ombre.
Isaia 26:19 MS2 165.6
Il Donatore della vita chiamerà la sua possessione acquisita nella prima risurrezione, ma fino a quell’ora trionfante, quando risuonerà la tromba finale e il grande esercito avanza verso la vittoria eterna, ogni santo che dorme sarà mantenuto nella certezza e custodito come un prezioso gioiello, come chi è conosciuto da Dio col suo nome. Risusciteranno per la potenza del Salvatore che dimorò in loro quando vivevano e perché furono partecipi della natura divina. MS2 165.7
Cristo ha dichiarato di essere il Figlio Unigenito del Padre, ma gli uomini increduli, pieni di pregiudizi, hanno rinnegato il Santo e il Giusto. Egli è stato accusato di blasfemia e fu condannato a una morte crudele, ma le catene della Sua tomba sono state spezzate, e si levò trionfante dai morti, e sul sepolcro di Giuseppe dichiarò: MS2 165.8
Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà. (Giovanni 11:25) MS2 165.9
Fu rivestito di tutto il potere del cielo e della terra, e i giusti usciranno liberi dalle loro tombe. Saranno degni di ricevere questo mondo e la risurrezione dei morti. MS2 165.10
“Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro”. (Matteo 13:43) MS2 165.11
Che mattino glorioso sarà quello della resurrezione! Che meravigliosa scena apparirà quando Cristo verrà per essere ammirato da chi crede! MS2 165.12
Tutti quelli che hanno partecipato all’umiliazione e alle sofferenze di Cristo, parteciperanno con Lui alla Sua gloria. Mediante la resurrezione di Cristo, ogni santo credente che dorme in Gesù risorgerà trionfante dalla sua prigione. I santi risuscitati proclameranno: MS2 165.13
O morte, dov', è la tua vittoria? O morte, dov', è il tuo dardo? (1 Corinzi 15:55) MS2 165.14
Gesù Cristo ha trionfato sulla morte spezzando le catene della tomba, e tutti quelli che dormono nel sepolcro condivideranno la sua vittoria, e usciranno dalle loro tombe com’è uscito il Conquistatore. MS2 165.15