Coloro che possiedono la Verità come è stata rivelata da Gesù non devono approvare neppure col silenzio l’opera del ministero d’iniquità. Non cessino mai di suonare la nota d’allarme. Che l’educazione e l’istruzione dei membri delle nostre chiese siano di tale natura che i bambini e i giovani comprendano che non si deve fare alcuna concessione a questo potere, l’uomo del peccato. MS2 230.6
Insegnate loro, che verrà il tempo in cui potremo terminare la lotta unicamente rischiando i nostri beni e la nostra volontà. Tuttavia dovremo affrontare il conflitto con lo spirito e l’umiltà di Cristo; dobbiamo mantenere e difendere la verità che è stata rivelata da Gesù. Le ricchezze, l’onore, la comodità, la casa, e tutto il resto, sono cose che dovrebbero ricevere una considerazione secondaria. La Verità non deve essere nascosta, non deve essere negata né mascherata, ma dev’essere riconosciuta completamente e proclamata coraggiosamente. MS2 230.7
Il Signore ha delle sentinelle sulle mura di Sion affinché gridino forte, affinché alzino la loro voce come il suono di una tromba per ricordare al popolo le loro trasgressioni, e alla casa di Giacobbe il suo peccato. Il Signore ha permesso al nemico della Verità di agire contro il Sabato del 4° comandamento. Con questo mezzo si propone di risvegliare un interesse ben definito su questo argomento che costituirà la prova per gli ultimi giorni. Questo aprirà la via affinché il messaggio del terzo angelo sia proclamato con potenza. Chi crede nella Verità non deve tacere. Che nessuno si distragga ora; che tutti presentino le loro richieste davanti al trono della grazia e reclamino per sé questa promessa: MS2 230.8
“Quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.
Giovanni 14:13 MS2 230.9
Viviamo in un tempo pericoloso. Se questo paese (l’America) che si vanta della sua libertà si sta preparando per abbandonare ogni principio che forma parte della sua Costituzione, facendo decreti per sopprimere la libertà religiosa, e rendere validi la falsità e l’inganno papale, allora il popolo di Dio ha bisogno più che mai con fede di presentare le sue richiese all’Altissimo. Coloro che hanno fiducia in Dio, trovano incoraggiamento nelle Sue promesse. Le prospettive di affrontare il pericolo e le difficoltà personali, non devono scoraggiarci, ma dovrebbero ravvivare il vigore e le speranze del popolo di Dio, perché il tempo del pericolo è il momento in cui Dio concede manifestamente la Sua potenza. MS2 230.10
Non dobbiamo sederci ad aspettare tranquillamente l’oppressione e la tribolazione, incrociando le braccia senza fare nulla per impedire il male. Che le nostre suppliche unite ascendano al cielo. Pregate e lavorate, lavorate e pregate. Che nessuno agisca avventatamente. Imparate quanto mai prima ad essere umili e mansueti di cuore. Non dovete accusare nessuno, sia che si tratti di individui o della chiesa. Imparate a trattare le menti come fece Cristo. A volte bisogna parlare in modo duro, ma prima di pronunciare la verità tagliente assicuratevi che nei vostri cuori dimora lo Spirito Santo, dopo lasciate che la verità si faccia largo tagliando. Non siete voi che dovete tagliare. MS2 231.1