I membri del popolo del rimanente che purificano le loro anime mediante l’ubbidienza alla verità, si fortificheranno nel processo di prova e manifesteranno la bellezza della santità in mezzo all’apostasia circostante. A tutti loro il Signore dirà: MS2 237.4
“Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani”.
Isaia 49:16 MS2 237.5
Di loro si avrà un ricordo eterno e imperituro. Ci manca la fede, un fede viva. Ci manca la testimonianza che penetri nel cuore del peccatore. Si predica troppo e si ministra molto poco. Ci manca l’unzione celeste. Abbiamo bisogno dello spirito e il fervore della Verità. Molti dei ministri sono paralizzati dai difetti del loro carattere. Hanno bisogno del potere di Dio che converte. MS2 237.6
Ciò che il Signore ha richiesto ad Adamo prima della sua caduta, era un’ubbidienza perfetta alla Sua legge. Oggi, Dio esige la stessa cosa da noi: un’ubbidienza perfetta, una rettitudine senza difetti e senza mancanze davanti ai suoi occhi. Che Dio ci aiuti a dargli tutto quello che la sua legge richiede. Ma non possiamo farlo senza quella fede che praticata quotidianamente ci conduce alla Giustizia di Cristo. MS2 237.7
Cari fratelli, il Signore sta per ritornare. Elevate i vostri pensieri e alzate le vostre teste e rallegratevi. Vogliamo pensare che quelli che odono le gioiose notizie, quelli che pretendono di amare Gesù, saranno ricolmi di gioia inenarrabile e gloriosa. Queste sono le buone notizie piene di gioia che dovrebbero elettrizzare ogni anima, e che si dovrebbero ripetere nelle nostre case e comunicare alle persone che troviamo nelle strade. Cosa ci potrebbe essere di più bello di questa gioiosa notizia. Le polemiche e le contese con i credenti o gl’increduli non è l’opera che Dio ci ha comandato. Se Cristo è il mio Salvatore, il mio sacrificio, la mia espiazione, allora io non perirò mai. MS2 237.8
E poiché io credo in Lui, avrò la vita eterna per sempre. Magari che tutti quelli che credono alla Verità credano anche in Gesù come loro personale Salvatore. Non mi riferisco a quella fede di poco valore che non è sostenuta dalle opere, ma a quella fede fervente, viva, costante e permanente che mangia la carne e beve il sangue del Figlio di Dio. Io non voglio essere solo perdonata per la trasgressione della santa legge di Dio, ma voglio essere elevata verso la luce del volto di Dio. Non voglio essere semplicemente ammessa al cielo, ma desidero che le porte si aprano ampiamente per me. MS2 238.1