Non è la volontà di Dio che alcuni dei suoi servi agiscano frettolosamente ed abbiano opinioni ristrette. Egli chiede che aspettino pazientemente e manifestino la dovuta considerazione. Ogni passo deve essere fatto con sapiente cura e dopo molte preghiere. Solo allora i nostri fratelli avranno un’esperienza più equa e tranquilla, e potranno essere di maggior beneficio per il popolo; perché la gloria di Dio sarà la loro retroguardia. TMGI 165.3
La nostra unica sicurezza consiste nel cercare costantemente la sapienza di Dio, e ogni questione deve essere esaminata con timore e trepidazione, affinché invece di introdurre nell’opera la luce del cielo, introduciamo la debolezza umana. Ma il Signore ha promesso di dare la luce a coloro che lo cercano con tutto il cuore. Se sapremo attendere con pazienza e saremo devoti a Dio, se non seguiremo i nostri piani impetuosi, allora Egli guiderà le nostre decisioni e aprirà molte porte di speranza e di lavoro. TMGI 165.4
Il Grande Generale degli eserciti dirigerà tutte le battaglie per l’avanzamento della sua causa. Egli sarà la guida del Suo popolo nei conflitti pericolosi in cui essi saranno coinvolti. I capi e i pastori faranno il loro lavoro e ascolteranno la voce che dice: Questa è la via; camminate per essa!” (Isaia 30:21), chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.(Giovanni 8:12) Quale meraviglioso conforto questa promessa dovrebbe essere per noi! Noi possiamo camminare nella luce come Egli è nella luce. TMGI 166.1
Che gli uomini, a cui il Signore ha affidato grandi responsabilità, si assicurino che stiano seguendo il loro grande Capo, cioè Cristo, e non gli impulsi del loro temperamento naturale. Saremo al sicuro solamente quando ci consacreremo a Dio e guarderemo a Gesù, desiderando con fervore di realizzare il Suo piano. Gli uomini possono seguire vari tipi di luce, ma c’è solamente una Luce che si potrà seguire con sicurezza. Dobbiamo essere certi di seguire Gesù dovunque Egli vada. Che nessuno cammini davanti a Cristo, ma aspetti l’ordine: “Seguimi”. I nostri dirigenti diffidino dei propri consigli, e delle loro ambiziose fantasie. Non suppongano che le scintille del loro fuoco siano la vera Luce, e dopo qualche tempo si accorgano che invece di seguire la stella celeste, essi seguono un dirigente insicuro. TMGI 166.2