Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosué, che stava davanti all ', angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. Il SIGNORE disse a Satana: Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco? Giosué era vestito di vesti sudice, e stava davanti all ', angelo. TMGI 209.8
Zaccaria 3:1-3 TMGI 209.9
Satana si presentò così. Queste anime furono ingannate con le sue menzogne e i suoi stratagemmi. Ora queste anime si erano pentite davanti a Dio, e il perdono fu concesso e scritto vicino ai loro nomi. Satana li stava accusando, egli affermava che a causa delle loro trasgressioni, aveva il diritto di fare di loro ciò che voleva. Ma Gesù guardò queste anime con tenerezza e compassione, perché sapeva che avevano fede in Lui, e credevano nella Sua giustizia. TMGI 209.10
Allora l’angelo disse a quelli che gli stavano davanti: Levategli di dosso le vesti sudice! Poi disse a Giosué: Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici. Allora io dissi: Gli sia messo sul capo un turbante pulito! Quelli gli posero sul capo un turbante pulito e gli misero delle vesti; l ', angelo del SIGNORE era presente”. TMGI 210.1
Zaccaria 3: 4,5 TMGI 210.2
I figli di Dio, che hanno delle responsabilità e incarichi di fiducia, pronunceranno le parole di Satana contro i figli di Dio? Agiamo come cristiani, intrepidi e leali a Dio e alla sua opera santa; pronti a scoprire gli artifici di Satana nell’opera occulta e ingannevole che realizza per mezzo dei figli della disubbidienza. TMGI 210.3