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L', assedio di Gerusalemme VA 205

La pazienza dell’Eterno verso Gerusalemme confermò ai giudei la loro ostinata impenitenza. Nel loro odio e crudeltà verso i discepoli di Gesù, rifiutarono l’ultima offerta di misericordia. Allora, il Signore ritirò la Sua protezione. Nel ritirare il potere restrittivo su Satana e i suoi angeli, la nazione restò sotto il controllo del leader che essi stessi avevano scelto. VA 205.2

Il popolo d’Israele aveva disprezzato la grazia di Cristo, unico mezzo per sottomettere i loro impulsi malvagi, e ora loro stessi ne erano divenuti i conquistatori. Satana risvegliò in loro le più feroci, le più degradanti passioni del cuore; non ragionavano perché avevano sorpassato i limiti della ragione. Erano controllati da una rabbia cieca, la loro crudeltà era satanica... Satana si mise alla testa della nazione, e le autorità civili e religiose passarono sotto il suo comando. 4SP 29,30. VA 205.3

Gli angeli di Dio furono inviati per fare la loro opera di distruzione (del tempio), in modo tale che non rimanesse pietra su pietra che non fosse distrutta. 21MR 66. VA 205.4