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Solo contro tutti VA 111

Di fronte al re Achab e ai falsi profeti, circondato dalla moltitudine congregata d’Israele, si trovava Elia, l’unico che si era presentato per rivendicare l’onore di Jehovah. Chi era stato accusato da tutti di essere il responsabile delle loro disgrazie, ora si trovava, apparentemente indifeso, alla presenza del monarca d’Israele, dei profeti di Baal, dei soldati e di tutto il popolo. Elia, però, non era solo. Sopra di lui e intorno a lui c’era l’esercito celeste che lo proteggeva, angeli eccelsi straordinariamente potenti. VA 111.2

Nella piena luce del giorno, circondato da migliaia di uomini di guerra, dai profeti di Baal e dal monarca d’Israele, stava l’indifeso Elia, apparentemente solo, ma non lo era. Il più potente esercito di angeli lo circondava; angeli che eccellono in forza vennero dal cielo per proteggere il giusto e fedele profeta di Dio. Con voce ferma e decisa Elia disse: “Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se l’Eterno è Dio, seguitelo, se poi lo è Baal, seguite lui. E il popolo non rispose nulla”. (1 Re 18:20) 3T 280 VA 111.3

Sul monte Carmelo, mentre Israele dubitava e vacillava, la voce di Elia ruppe nuovamente il silenzio: VA 111.4

“Son rimasto io solo dei profeti dell’Eterno, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta. Ci siano dunque dati due giovenchi; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla legna, senza appiccarvi fuoco; io pure preparerò l’altro giovenco, lo metterò sulla legna, e non vi appiccherò il fuoco. Quindi, voi per primi invocate il nome del vostro dio, e invocherò il nome dell’Eterno; e il dio che risponderà mediante il fuoco, egli sia Dio”. PK 148,149
1 Re 18: 22-24 VA 112.1

Quanto volentieri Satana, chi cadde dal cielo come folgore, sarebbe voluto venire in aiuto di coloro che egli stesso aveva ingannato e controllato le loro menti, e che ora erano completamente dediti al suo servizio. Egli avrebbe volentieri inviato un raggio dal cielo per accendere i loro sacrifici ma, Jehovah aveva posto dei limiti a Satana e aveva ristretto il suo potere. Nonostante tutti i suoi stratagemmi, non poté inviare nemmeno una scintilla sull’altare di Baal. RH 30 settembre 1873. VA 112.2

Non appena Elia finì di pregare, fiamme di fuoco simili a lampi scintillanti scesero dal cielo, sopra l’altare, bruciando il sacrificio e prosciugando l’acqua del fossato e consumando persino le pietre dell’altare. Lo splendore delle fiamme illuminò la montagna e abbagliò gli occhi della folla…. Il popolo riconobbe la giustizia e la misericordia del Signore … Il Dio di Elia è al di sopra di ogni idolo. PK 153-154 VA 112.3