Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede Ebrei 4:14 SGD 65.1
Nel tempio celeste, la dimora di Dio… il suo trono è stabilito in giustizia e rettitudine Egli ha preparato il suo trono per il giudizio. (Salmo 9:7) Nel luogo santissimo c’è la Sua legge, la norma di giustizia con la quale sarà giudicata tutta l’umanità. L’arca che contiene le tavole della legge è ricoperta dal propiziatorio, davanti al quale Cristo presenta i meriti del Suo sangue in favore dei peccatori. Viene così rappresentata, nel piano di redenzione umana, l’unione della giustizia con la misericordia. SGD 65.2
Come sacerdote, Cristo è già seduto con il Padre sul Suo trono. (Apocalisse 3:21) Sul trono insieme all’Eterno — colui che ha la vita in sé — c’è chi ha diviso le nostre infermità e i nostri dolori; chi in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare, e che può soccorrere quelli che sono tentati; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre. (Isaia 53:4; Ebrei 4:15; 2:18; 1 Giovanni 2:1). La Sua intercessione si fonda su un corpo trafitto e una vita integra. Le Sue mani ferite, il Suo costato squarciato, e i Suoi piedi martoriati intercedono in favore dell’uomo caduto, la cui redenzione fu acquisita a un prezzo infinito.3 SGD 65.3
L’intercessione di Cristo in favore dell’uomo nel santuario celeste è indispensabile per il piano della salvezza, come lo è stata la Sua morte sulla croce…Attraverso i difetti di carattere, Satana cerca continuamente di dominare sulle nostre menti, sapendo che se noi accarezziamo questi difetti, egli riuscirà nei suoi intenti. Perciò egli cerca costantemente d’ingannare i discepoli di Gesù con i suoi sofismi, facendo loro credere che non possono assolutamente conseguire la vittoria. Ma Gesù interviene in loro favore mostrando le Sue mani ferite, il Suo corpo straziato e dicendo a tutti coloro che vogliono seguirlo: la mia grazia ti basta. (2 Corinzi 12:9) … Nessuno deve considerare i propri difetti incorreggibili. Dio vi darà la fede e la grazia per vincerli… SGD 65.4
Viviamo nell’epoca del giorno dell’espiazione…Allo stesso modo, tutti coloro che desiderano che i loro nomi rimangano scritti nel libro della vita dovrebbero ora, nei pochi giorni che ancora rimangono del tempo di grazia, rendersi conto del proprio stato nei confronti di Dio, provare un sincero dolore per i propri peccati e dimostrare un vero pentimento. È necessario un profondo e scrupoloso esame di coscienza.4 SGD 65.5