E subito fui rapito in spirito; ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono stava uno seduto. E colui che sedeva era nell’aspetto simile a una pietra di diaspro e di sardio; e intorno al trono c’era un arcobaleno che rassomigliava a uno smeraldo. Apocalisse 4: 2,3 SGD 66.1
L’arcobaleno della promessa che circonda il trono divino e una testimonianza eterna del fatto che Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) Davanti all’universo intero attesta che Dio non abbandonerà mai il suo popolo nella lotta contro il male.5 SGD 66.2
Così come l’arcobaleno nella nuvola è formato dall’unione della luce del sole e dalle gocce della pioggia, allo stesso modo l’arcobaleno che circonda il trono [di Dio] rappresenta la combinazione del potere della grazia con quello della giustizia. Non solo la giustizia deve essere mantenuta, perché questo negherebbe la gloria della promessa rappresentata dall’arcobaleno sopra il trono, e l’uomo vedrebbe solamente il castigo richiesto dalla legge. Se non ci fosse giustizia, se non ci fosse castigo non ci sarebbe nessuna stabilità nel governo di Dio. È l’unione tra il giudizio e la misericordia che rende la salvezza piena e completa. E’ la combinazione tra questi due elementi che ci induce ad esclamare: La tua benignità mi ha reso grande. (2 Samuele 22:36), mentre guardiamo al Redentore del mondo e alla legge dell’Eterno. Sappiamo che il Vangelo è un sistema perfetto e completo, che rivela l’immutabilità della legge di Dio. SGD 66.3
La misericordia c’invita a entrare attraverso le porte della città di Dio, e la giustizia è sacrificata al fine di accordare a ogni anima obbediente il privilegio di diventare membro della famiglia reale, e figlio del Re celeste.6 SGD 66.4
Guardiamo con fede all’arcobaleno che circonda il trono, osserviamo la nube di peccati confessati che si trovano dietro di esso. L’arcobaleno delle promessa è una sicurezza per ogni anima umile, contrita e credente, perché la sua vita è unita a quella di Cristo che è Uno con Dio. L’ira di Dio non cadrà sull’anima che si rifugia in Lui. Il Signore stesso ha dichiarato: “e quando io vedrò il sangue passerò oltre” (Esodo 12:13); “L’arco dunque sarà nelle nuvole, e io lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque carne che è sulla terra”.7 (Esodo 12:13; Genesi 9:16) SGD 66.5