A lati del pettorale erano fissate due grosse pietre di grande splendore, chiamate Urim e Thummim; attraverso di esse Dio comunicava la Sua volontà al sommo sacerdote. Quando l’Eterno veniva consultato su una decisione, la pietra di destra si illuminava per esprimere una risposta positiva; quella di sinistra, invece, si oscurava per negare il consenso. GSS 39.1
La mitra del sommo sacerdote era un turbante di lino bianco con un nastro blu, su cui era fissata una placca d’oro; su di essa era scritto SANTO ALL’ETERNO. Ogni particolare dei paramenti e del contegno dei sacerdoti doveva ispirare il senso della santità di Dio, della sacralità del suo culto e dell’integrità di quanti dovevano comparire in sua presenza. GSS 39.2