Si inizia dall’infanzia LTI 205.4
L’abnegazione e l’autocontrollo dovrebbero essere insegnati ai bambini già nella prima infanzia. La cosa più importante è insegnare ai piccoli che si mangia per vivere e non si vive per mangiare; che l’appetito deve essere controllato dalla volontà; e che la volontà deve essere gestita dalla calma e dal ragionamento intelligente. LTI 205.5
Signs of the Times, 20 Aprile 1882 LTI 205.6
Insegnate i principi della riforma LTI 205.7
Padri e madri, pregate e vegliate. Guardatevi rigorosamente dall’intemperanza in qualsiasi delle sue forme. Insegnate ai vostri figli i principi della vera riforma sanitaria. Insegnate loro quali alimenti sono da evitare al fine di preservare la salute. L’ira di Dio ha già cominciato a cadere sui ribelli. Quanti crimini, quanti peccati e pratiche inique si manifestano dappertutto. LTI 205.8
Testimonies, vol. 9, p. 160 LTI 205.9
Insegnate i veri principi della vita LTI 206.1
La Parola di Dio contiene istruzioni esplicite. Lasciate che questi prìncipi siano portati a termine dalla madre con la collaborazione e l’appoggio del padre, affinché i figli siano istruiti sin dall’infanzia a praticare l’autocontrollo. Insegnategli che compiacere gli appetiti sensuali non deve essere l’oggetto della loro vita, ma il vero obiettivo è quello di onorare Dio e benedire il prossimo. LTI 206.2
Padri e madri, lavorate ferventemente e fedelmente, confidando in Dio per avere grazia e saggezza. Siate fermi ma dolci. In tutti i vostri ordini proponetevi di assicurare il bene maggiore per i vostri figli e vedrete che questi ordini saranno ubbiditi. La vostra energia e decisione devono essere fermi, tuttavia sempre in sottomissione allo Spirito di Cristo. Allora potremo aspettarci veramente che: “I nostri figliuoli, nella loro giovinezza, siano come piante novelle che crescono e le nostre figliuole come colonne scolpite nella struttura d’un palazzo” (Salmo 144:12) LTI 206.3
La colpa cade sui genitori se i figli si ubriacano LTI 206.4
Generalmente tutti si lamentano perché l’intemperanza è così diffusa; ma la responsabilità, in gran parte cade sui genitori perché hanno collocato sulla loro tavola i mezzi per i quali gli appetiti dei loro figli fossero abituati ad alimentarsi con cibi e bevande stimolanti. Essi stessi hanno seminato nei loro figli i semi dell’intemperanza, ed è colpa loro se i loro figli sono diventati dei bevitori. Health Reformer, Maggio 1877 LTI 206.5
Spesso il cibo è preparato in modo tale da far sorgere il desiderio di bevande stimolanti. Ai bambini sono presentati piatti estremamente elaborati: cibi troppo conditi, salse piccanti, dolci e pasticceria assortita, carni e formaggi stagionati che irritano lo stomaco e suscitano una voglia intensa di stimolanti ancora più forti. LTI 206.6
Non solo l’appetito è eccitato da cibi inadeguati, che i bambini possono mangiare liberamente in occasione dei pasti, ma è consentito loro di averne anche tra un pasto e l’altro; e così, già fin dai dodici o quattordici anni d’età, sono spesso dei dispeptici. Forse avete avuto la possibilità di vedere delle immagini per rendervi conto di come è ridotto lo stomaco di un alcolista; un effetto simile lo fanno anche i cibi troppo piccanti e speziati. Con lo stomaco in un tale stato nasce il desiderio ardente di qualcosa che risponda meglio alle richieste dell’appetito, qualcosa che sia forte, e sempre più forte. Il prossimo passo prevede d’incontrare i vostri figli in strada mentre imparano a fumare. LTI 207.1
Counsels on Diet and Foods, pp. 235,236 LTI 207.2
La via verso l’intemperanza LTI 207.3
Nella loro ignoranza e trascuratezza, i genitori danno ai loro figli le prime lezioni dell’intemperanza. A tavola, dove c’è cibo carico di condimenti pregiudizievoli, alimenti ricchi e conditi con spezie, il bambino acquisisce un gusto per quelle sostanze dannose, che tendono a irritare le tenere pareti dello stomaco, infiammando il sangue e rafforzando le passioni animali. A questo punto l’appetito richiama qualcosa di più forte come il tabacco, che gratifica questo desiderio veemente. Questa indulgenza fa aumentare il desiderio innaturale di stimolanti come alcol, che alla fine conduce all’ubriachezza. Questa è la via che conduce all’intemperanza. LTI 207.4
Review and Herald, 6 Settembre 1877 LTI 207.5
Facoltà morali paralizzate LTI 207.6
Attraverso l’appetito, le passioni si accentuano e le facoltà morali si paralizzano in modo che l’istruzione paterna riguardo i prìncipi della morale e della vera bontà, ricadono nell’udito senza colpire il cuore. Gli avvertimenti e le minacce più temibili della Parola di Dio non sono abbastanza potenti da risvegliare l’intelletto intorpidito e scuotere la coscienza violata. LTI 207.7
L’indulgenza dell’appetito e la passione febbricita la mente e limita l’istruzione. I nostri giovani hanno bisogno di una formazione fisiologica, e altre conoscenze letterarie e scientifiche. È importante che essi comprendano che il mangiare e bere e le loro abitudini generali, devono essere tali da salvaguardare la salute e la vita. Nel momento in cui comprendono la propria costituzione, sapranno come proteggersi dalla debolezza e dalla malattia. Con una costituzione sana, c’è speranza di riuscire in ogni cosa. Essi imparano a coltivare la benevolenza, l’amore e la pietà. Una mancanza di vigore fisico si manifesterà nelle facoltà morali indeboliti. L’apostolo Paolo scrive: Non regni quindi il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze. (Romani 6:12) LTI 208.1
Health Reformer, Dicembre 1872 LTI 208.2
Per alcuni si tratta di affari LTI 208.3
Studiate con diligenza la temperanza in tutte le cose. Studiate principalmente ciò che è bene mangiare e ciò che non lo è. Eppure, qualcuno di voi potrebbe dire: A nessuno deve interessare quel che mangio, o quel che bevo, o quello che metto sulla mia tavola. Questi sono affari personali, a meno che prendete i vostri figli e li rinchiudete, o andate nel deserto dove voi non sarete un peso per gli altri, e dove i vostri indocili e viziati figli non corromperanno la società e non si mescoleranno con altre persone. LTI 208.4
Testimonies vol. 2, p. 362 LTI 208.5
Insegnate ai vostri figli l’indipendenza morale LTI 208.6
I genitori devono educare i loro figli ad acquisire l’indipendenza morale, non a seguire impulsi e inclinazioni, ma esercitare le loro facoltà di ragionamento e agire per principio. Lasciate che le madri s’informino, non dell’ultima moda, ma su come dovrebbero dirigere i passi dei loro figli. Abitudini semplici, una morale pura e una nobile indipendenza nel corso della vita, saranno di gran valore nei giovani, più di qualsiasi talento, di doti di apprendimento, o di qualsiasi cosa straordinaria che il mondo LTI 208.7
può offrire. Insegnate ai vostri figli a camminare nelle vie della giustizia ed essi a loro volta, condurranno altri sullo stesso cammino. Così si potrà vedere finalmente che i vostri sforzi non sono stati vani, ma siete stati degli strumenti nel portare preziosi frutti nel granaio di Dio. LTI 209.1
Review and Herald, 6 Novembre 1883. LTI 209.2
I genitori devono studiare le leggi della vita LTI 209.3
È importante che i genitori comprendano le leggi della vita e della salute, affinché nella preparazione dei cibi o mediante qualsiasi altra abitudine sbagliata, evitino di sviluppare tendenze errate nei loro figli. Le madri devono imparare a preparare la loro mensa in modo semplice con cibo sano, affinché gli organi digestivi non siano indeboliti, le energie nervose alterate e l’istruzione che dovrebbero dare ai loro figli non sia respinta dall’alimento collocato davanti a loro. Gli alimenti o indeboliscono o fortificano lo stomaco e hanno molto a che fare sul controllo della salute fisica e morale dei loro figli, che sono proprietà di Dio acquisita col sangue. Che sacro compito è affidato ai genitori nel raccomandare di custodire la costituzione fisica e morale dei loro figli affinché il sistema nervoso possa essere ben equilibrato, e l’anima protetta dai pericoli. LTI 209.4
Testimonies, vol.3, p. 568 LTI 209.5
I figli devono capire la loro fisiologia LTI 209.6
I genitori dovrebbero cercare di risvegliare nei loro figli l’interesse per lo studio della fisiologia. Sin dal primo manifestarsi della ragione, la mente umana dovrebbe avere intelletto riguardo la struttura fisica. Possiamo contemplare e ammirare l’opera di Dio nel mondo naturale, ma l’organismo umano è la più ammirabile. È molto importante che la fisiologia occupi un posto importante tra gli studi scelti per i bambini. Tutti loro dovrebbero studiarla. LTI 209.7
Inoltre i genitori dovrebbero aggiungere a questo tema di studio l’igiene pratica. LTI 210.1
I bambini devono comprendere che ogni organo del corpo e ogni facoltà della mente sono i doni di un Dio buono e saggio, e che ognuno di questi doni deve essere usato alla sua gloria. È necessario inculcare le corrette abitudini nel mangiare, bere e vestire. Le abitudini sbagliate rendono i giovani meno suscettibili all’istruzione biblica. I bambini devono essere protetti contro l’indulgenza dell’appetito e soprattutto contro l’uso di stimolanti e narcotici. LTI 210.2
Counsels to Teachers, pp. 125,126 LTI 210.3
Preparati ad affrontare le tentazioni LTI 210.4
I figli devono essere istruiti e educati su come affrontare le difficoltà e a respingere le tentazioni e i pericoli. Dovrebbero essere educati ad avere il controllo su sé stessi e a superare le difficoltà; se loro non si lanciano volontariamente nel pericolo, non si mettono sulla via della tentazione, se evitano gli influssi malvagi e la compagnia viziosa, allora riceveranno quella forza di carattere per preservare i prìncipi e saranno vincitori nel potere di Dio con la loro morale incontaminata. I giovani che avranno ricevuto le giuste istruzioni e avranno rafforzato le loro facoltà confidando completamente in Dio, sapranno superare la prova più difficile. LTI 210.5
Health Reformer, Dicembre 1872 LTI 210.6
Se i prìncipi corretti riguardo la temperanza che forma e modella la società, sono inculcati nei giovani, non ci sarebbe bisogno di queste campagne sulla temperanza. Prevarrebbe la fermezza di carattere, il controllo morale, e nel potere di Gesù essi sarebbero in grado di resistere alle tentazioni di questi ultimi giorni. LTI 210.7
Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 79 LTI 210.8