E Gesù parlò loro, dicendo: «Rassicuratevi; sono io, non temete!” Matteo 14:27 VC 241.1
Proprio oggi stavo scrivendo su Gesù che camminava sul mare per calmare la tempesta... Ho davanti agli occhi con grande chiarezza i discepoli su una barca sballottata dalle onde. La notte era buia e tempestosa. Il loro padrone era assente. Le onde erano forte e il vento soffiava contro la barca. Se Gesù fosse stato con loro, si sarebbero sentiti al sicuro. Per tutta la notte i discepoli remavano a grande fatica contro il vento e le onde. Si sentivano in grave pericolo nonostante erano uomini forti e abituati a pericoli. In generale non si lasciavano facilmente intimidire. Essi avrebbero voluto che Gesù fosse con loro, ma come potevano raggiungerlo in queste condizioni? I loro sforzi sembravano essere inutili. La tempesta era così spaventosa che a momenti minacciava di inghiottire la barca e loro stessi. Oh! Quanto desideravano che Gesù fosse con loro. Improvvisamente, credendo di essere perduti, in mezzo ai lampi e tuoni, videro Uno come se fosse fantasma camminare sull’acqua. Oh, allora non si è dimenticato di loro! Il Suo occhio vigile pieno di tenera compassione e amore li aveva scrutato attraverso quella spaventosa tempesta. Proprio nel grande bisogno, Gesù apparve accanto a loro... Nel momento in cui la disperazione stava prendendo posto della speranza, quando credevano di essere perduti, l’occhio del Redentore del mondo li stava guardando con compassione e tenerezza, come una madre veglia su un bambino che soffre; è questo amore è infinito. In un primo momento i discepoli si spaventarono, ma nel mezzo della furiosa tempesta udirono la dolce voce di Gesù: Rassicuratevi; sono io, non temete!” A quel punto la loro fiducia viene ripristinata. È Gesù, è Gesù, il nostro Maestro; non temete - dicevano l’uno all’altro. Allora Gesù comandò alle onde agitate: Taci, calmati! (Marco 4:39) Oh, quante volte ci siamo trovati nella simile situazione. Quante volte Cristo ha trasformato i nostri dolori in gioia. Oh, potente Redentore, Salvatore misericordioso e compassionevole, Tu che sei capace calmare tutte le tempeste con la potenza infinita; che puoi far rivivere tutti i cuori! Sì! Egli è il nostro Redentore. Possiamo tranquillamente confidare in Lui in tutte le tempeste. Letter 5, 1976 VC 241.2