Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. Gv. 10:10 AN 22.1
E Gesù di nuovo parlò loro, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. Gv. 8:12; “Io sono il pane della vita”. Gg. 6:35; “Io sono il buon pastore”. Gv. 10:14; “Io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”. Gv. 10:10 AN 22.2
Questa vita è quella che dobbiamo vivere abbondantemente. Dio aiuterà a viverla ad ogni anima a condizione che rinuncerà all’Io per vivere in Cristo. Tuttavia è necessaria una rinuncia totale. Se ciò non avviene, portiamo con noi il male che distrugge la nostra felicità. Quando l’io viene crocefisso, Allora Cristo vive in noi, e il potere dello Spirito ci viene in aiuto. Vorrei che potessimo essere ciò che Dio vorrebbe che siamo: la luce nel Signore. Abbiamo bisogno di raggiungere uno standard più elevato, ma non potremo farlo mai fintanto che non abbandoniamo l’io sull’altare, fintanto che lo Spirito Santo non prende controllo su di noi, e non ci modelli secondo la divina similitudine... Dobbiamo venire a Dio con fede per poter consacrarci ogni giorno al Suo servizio. Prima di abbandonare il nostro l’Io, e necessario che ci umiliamo davanti a Dio. Fate un profondo esame del vostro cuore, cercando cosa ostacola il libero accesso dello Spirito di Dio. Per fare questo dobbiamo prima ricevere lo Spirito Santo, e solo allora avremo il potere di vincere. Un semplice assenso alla verità non è sufficiente. Ogni giorno dobbiamo vivere la verità. Dobbiamo sottometterci a Dio, permettendo che Egli agisce nei nostri cuori. Non è mai abbastanza ascoltare la Parola della verità. Poniamoci la domanda: “Cristo dimora nei nostri cuori”? Lui solo può mostrarci le nostre necessità e rivelare la dignità e la gloria della Verità. All’altare di sacrificio, incontriamo Dio e riceviamo da Lui una fiaccola celeste la quale ci aiuta a incontrarlo. MS 9, 1899 AN 22.3