Io disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato. 1 Corinzi 9:27 AN 279.1
Qualsiasi cosa toglie il vigore fisico, indebolisce anche la mente. Quindi, ogni pratica sfavorevole alla salute del corpo dovrebbe essere risolutamente rifiutata... Non possiamo avere la consacrazione a Dio, e tuttavia compromettere la nostra salute con l’indulgenza volontaria e abitudini sbagliate. L’abnegazione è una delle condizioni, non solo di essere al servizio di Cristo, ma di continuazione della stessa. Tuttavia, nonostante molti si definiscono Cristiani, non sono disposti ad esercitare l’abnegazione nemmeno per l’amor di Dio. Quante volte l’amore per qualche perniciosa indulgenza è più forte del desiderio di una mente sana in un corpo sano! Trascorrono ore preziose, dono dato da Dio, per gratificare l’appetito. Nessuno ha bisogno di fallire in questo lavoro della rinuncia. Dio darà aiuto a chiunque desidera ripristinare la salute... Se cerchiamo sinceramente la Sua grazia, la nostra vita testimonierà la nostra professione di fede... Egli conosce i nostri cuori e sa se sono interamente devoti al Suo servizio, o dati alle cose del mondo. Possiamo professare ciò che desideriamo, ma se la nostra vita non corrisponde alla nostra professione di fede, essa rimarrà morta. La regola data dall’apostolo Paolo è l’unica regola sicura per la nostra guida in tutti gli affari della vita. “Se ... mangiate, bevete o qualunque cosa facciate, fatelo tutto alla gloria di Dio”. 1 Corinzi 10:31 Nella scelta del nostro cibo, non dovremmo cercare semplicemente di accontentare il gusto, ma dovremmo scegliere ciò che è più salutare. Nel vestire, dovremmo cercare ciò che è semplice, comodo, conveniente e appropriato. RH June 15, 1886 AN 279.2
Chi osserverà la semplicità in tutte le sue abitudini, controllando l’appetito e le passioni, può preservare i suoi poteri mentali forti, attivi e vigorosi, pronti a percepire tutto ciò che richiede pensiero o azione, desideroso di discernere tra il santo e l’empio, e pronto a impegnarsi in ogni impresa per la gloria di Dio e il beneficio dell’umanità. 2BC 1006 AN 279.3