Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 1 Giovanni 2:16 AN 281.1
L’orgoglio che guida nel vestirsi inadeguatamente, non è una piccola questione, ma un problema serio; si spende del tempo e denaro nella decorazione eccessivo del corpo, mentre la cultura delle grazie celesti è trascurata. Il nostro Salvatore ci esorta a dedicare più tempo alla preghiera e allo studio delle Scritture anziché nelle ricerche di un abbigliamento esteriore. RH March 20, 1958 AN 281.2
Satana sta dietro a tutto, ideando mode che portano alla stravaganza e a costose spese di denaro. Nel definire le mode del giorno, lui ha un proposito ben definito. Lui sa che il tempo e il denaro dedicato a soddisfare le esigenze della moda on saranno usate per un proposito più elevato e più santo. Si spreca del tempo prezioso nel seguire le mode, che sempre cambiano e mai soddisfano. Non appena si introduce uno stile, subito se ne concepiscono di nuovi, poi chi vuole essere alla moda la segue e si rimodella l’abito. In questo modo, coloro che portano il nome di cristiani hanno cuori divisi, e sprecano il loro tempo dando al mondo quasi tutte le loro energie... Il gusto corretto nel vestire non deve essere disprezzato o condannato... Non si guadagna nulla cercando di risparmiare acquistando tessuti a basso costo. Che i vostri vestiti siano semplici e puliti, senza stravaganze o ostentazioni... Le giovani donne, che si liberano dalla schiavitù della moda, saranno ornamenti nella società. Quella che è semplice e senza preteste nel vestire e nei modi, dimostra di essere una vera signora e si caratterizza per il suo valore morale... Quanto affascinante e interessate può essere la semplicità nel vestire, e la sua avvenenza può essere confrontata con i fiori del campo... AN 281.3
Coloro che praticano la semplicità nel vestire, hanno il tempo di fare visite agli afflitti e sono più preparati a pregare con e per loro. Su ogni cristiano uomo o donna riposa il solenne dovere di regolare le spese personali, perché così facendo possono essere in grado di aiutare i bisognosi, dar da mangiare agli affamati e vestire nudi. Ibid AN 281.4