Go to full page →

“A Ciascuno Il Suo Compito”, 24 ottobre AN 313

È come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la propria casa, dandone l’autorità ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ordinasse di vegliare. Marco 13:34 AN 313.1

Abbiamo un lavoro personale da fare, una responsabilità individuale, un resoconto personale da rendere. È la nostra salvezza che dobbiamo proteggere, perché è una questione di interesse individuale ... La pietà, l’obbedienza non salverà nessuno. Nessuno può fare il lavoro dell’altro. Solo facendo il nostro lavoro i nostri nomi saranno registrati nei libri del cielo... Dio ha dato un lavoro a tutti noi; ma non un lavoro temporale come piantare, seminare, mietere e raccogliere, ma per costruire il Suo regno, per portare le anime alla conoscenza della verità. Dobbiamo considerare la semina della Verità come il nostro primo e più alto dovere. Dio si aspetta molto da noi. Egli ci ha dato le capacità e le opportunità, e dobbiamo costantemente migliorarle. Questi obblighi verso Dio solo noi individualmente lo dobbiamo compiere. Le inadempienze degli altri... non saranno una scusa per nessuno di coloro che seguono il loro esempio, perché Cristo è stato innalzato come l’unico vero Modello, impeccabile, puro, incorrotto... Ci sono quelli che si uniscono solo per fare del male, credendo che facendo così, sono esonerati dalle responsabilità individuali. Ma Dio li riterrà responsabili di ogni atto compiuto contro l’opera di Cristo; sia che sono uniti con molti o pochi, il peccato è lo stesso. Ci sentiamo realmente responsabili delle nostre parole e azioni nell’edificare il regno di Cristo, o lo stiamo abbattendo? Cristo dice a ciascuno di noi: “Seguimi”. Allora diventiamo il Suoi seguaci nel vero senso della parola. MS 15, 1885 AN 313.2

Ora è il nostro momento di lavorare. Ora è il momento per noi di formare il carattere secondo il Modello divino... Se conosciamo realmente Cristo, Lo riveleremo agli altri. “Come tu mi hai mandato nel mondo, così anch’io li ho mandati nel mondo”. Giovanni 17:18 . Egli venne nel mondo per rappresentare il Padre; e il lavoro che ci ha dato è quello di rappresentarlo. Nessun cristiano è esonerato da questo compito. Lt 42, 1890 AN 313.3