E il gran numero di coloro che avevano creduto era di un sol cuore e di una sola anima. Atti 4:32 CIF 292.1
Quando lo Spirito Santo venne sparso sulla chiesa primitiva, la moltitudine di coloro che avevano creduto, era d’un sol cuore e d’un’anima sola. (Atti 4:32) Lo Spirito di Cristo li unì in uno solo. Questo è il frutto del rimanere in Cristo… Abbiamo bisogno di ricevere l’illuminazione divina. Ogni individuo sta lottando per diventare un centro d’influenza, e fino a quando Dio non lavorerà per il suo popolo, non capirà che la sottomissione a Lui è l’unica sicurezza per ogni anima. La sua grazia trasformerà i cuori umani e li condurrà all’unità, un’unità che ancora non è avvenuta, ma tutti quelli che sono assimilati a Cristo saranno in armonia gli uni gli altri. Lo Spirito Santo creerà unità. La preghiera di Cristo a suo Padre, contenuta nel capitolo 17° di Giovanni deve essere il credo della nostra chiesa. Essa ci dimostra che le nostre differenze e le nostre disunioni disonorano Dio. Leggete l’intero capitolo, versetto dopo versetto. CIF 292.2
Nella parola di Dio non si trova alcun consiglio né autorizzazione per coloro che credono che il messaggio del terzo angelo debba guidarli affinché possano separarsi. Potete risolvere questo problema nella vostra mente una volta per sempre. Ciò che stimola uno stato di divisione è il piano di menti non santificate. I sofismi degli uomini possono sembrare retti ai loro occhi, ma non sono Verità e giustizia. Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione….. e mediante la croce riconciliare con Dio ambedue in un corpo unico.(Efesini 2:14-16) CIF 292.3
Cristo è il vincolo d’unione nella catena d’oro che unisce i credenti e li mantiene uniti a Dio. Non ci deve essere alcuna separazione in questo grande tempo di prova. I figli di Dio costituiscono una sola unità in Cristo, che presenta la Sua croce come centro d’attrazione. Tutti quelli che credono, sono uno in Lui. I sentimenti umani indurranno alcuni uomini a prendere l’opera nelle loro mani, e l’edificazione allora diventerà sproporzionata. Il Signore, invece, impiega una varietà di doni affinché l’edificio sia simmetrico. Neppure un solo raggio della Verità dev’essere nascosto o sminuito. Dio non può essere glorificato a meno che l’edificio “ben coordinato vada crescendo per essere un tempio santo nel Signore”... Questo punto comprende un tema grandioso, e coloro che comprendono la Verità per questo tempo devono fare molta attenzione a come ascoltano, a come edificano, e come educano gli altri a praticarla. Quando ogni consiglio che Cristo ha dato sarà stato compiuto nel vero spirito cristiano, allora, e solamente allora, il cielo rettificherà la decisione della chiesa, perché i loro membri hanno la mente di Cristo e fanno quello che Lui farebbe se fosse qui sulla terra. 3SM 20-22 CIF 292.4