Chi vince erediterà tutte le cose, e io sarò per lui Dio ed egli sarà per me figlio. Apocalisse 21:7 LC 288.1
Noi non ci rendiamo conto di quanto sia vicina la fine di tutte le cose. Non sentiamo abbastanza bisogno di diventare vincitori, di assicurarci l’eterna ricompensa. Solo quelli che superano le tentazioni e che vincono la concupiscenza, possono essere partecipi della natura divina. Il sacrificio è stato fatto per noi. L’abbiamo ricevuto? Diventare partecipi della natura divina richiede sacrificio, preghiera, fede, e comprensione. Ma mentre viviamo questa esperienza, non beneficiamo di essa da soli; stiamo condividendola con coloro che sono attorno a noi; diamo a loro una prova che anche loro possono essere partecipi della natura divina e che tutti possono essere dei vincitori. Cerchiamo quindi di essere vittoriosi. Cerchiamo di ricevere la grazia divina in grande misura... Non lasciamoci influenzare dal mondo, ma dimostriamo che siamo determinati a diventare dei vincitori giorno dopo giorno e ora dopo ora... Rappresentiamo Cristo e la Sua Verità ovunque intorno a noi al fine di glorificare Dio. Miei fratelli e sorelle, Gesù ama intercedere per voi. Aggrappatevi quindi a Lui. Sforzatevi di essere dei vincitori, affinché il Salvatore vi accolga nella città di Dio, dove potete cantare le lodi per il trionfo ottenuto per mezzo della grazia redentrice. Oh! Quale scena gloriosa avremo quando l’Agnello di Dio metterà sulla testa dei redenti la corona del vincitore. Mai, mai più saremo indotti in tentazioni e al peccato. Vedremo il Re nella Sua bellezza. Là incontreremo coloro che abbiamo aiutato qui sulla terra. Loro ci abbracceranno e riconosceranno ciò che abbiamo fatto per loro. “Ci avete guidato, diranno, avete pregato per noi, ci avete aiutato a conquistare il paradiso”. Andiamo avanti nella forza del Potente, considerando la gioia che ci attende nel regno celeste, dove vedremo Dio faccia a faccia. Inviamo le nostre suppliche al trono di Dio in questi tempi di continua tentazione, e nel frattempo, accogliamo con fede il Suo potere divino. MS 49, 1909 LC 288.2