Come la cerva anela ai rivi delle acque, così l’anima mia anela a te, o DIO. Salmo 42:1 LC 87.1
Contemplando Colui che è invisibile, l’anima acquista forza e vigore; è così che la potenza terrena che danneggia la mente e il carattere viene annientata. Essa (l’anima) ospita costantemente il Signore secondo la promessa: Chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui». Giovanni 14:21 Essa cammina con Dio come Enoc, in costante comunione... LC 87.2
Ogni giorno, dominato costantemente dalla tentazione, contro i capi del popolo, Cristo sapeva che doveva rafforzare la Sua umanità attraverso la preghiera. Per essere una benedizione per gli uomini, doveva entrare in comunione con Dio, invocando l’energia, la perseveranza e la fermezza. Solo così poteva mostrare ai Suoi discepoli da dove veniva la Sua forza. Senza questa comunione quotidiana con Dio, l’essere umano non può ottenere giuste energie per servirlo. È un grande privilegio per ognuno di noi di impegnarsi con tutte le forze contro le tentazioni, di affidare i propri dolori e delusioni all’amorevole Padre celeste. Chiunque fa di Dio il proprio confidente, non diventerà mai preda del nemico. Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:15,16 LC 87.3
Custodite gelosamente le ore in cui pregate. Riservate un po’ di tempo ogni giorno per uno studio delle Scritture e per la comunione con Dio. Solo in questo modo otterrete la forza spirituale e crescerete in grazia e favore con Dio. Lui solo può guidare i nostri pensieri in modo corretto. Lui solo può darci nobili aspirazioni e modellare i nostri caratteri secondo la divina similitudine. Se ci avviciniamo a Lui in sincera preghiera, Egli riempirà i nostri cuori di alti e santi propositi e renderà puri i nostri pensieri. RH Nov. 10, 1910 LC 87.4