Chi dimora nel riparo dell’Altissimo, riposa all’ombra dell’Onnipotente. Salmo 91:1 LC 88.1
Non sempre si può pregare in ginocchio, ma le nostre richieste silenziose possono salire costantemente a Dio per trovare forza e guida. Quando siamo tentati, e sicuramente lo saremo, potremo fuggire verso il luogo segreto per incontrare l’Altissimo, e le Sue braccia eterne ci sosterranno. CH 362 LC 88.2
Dio ci invita ad avvicinarci a Lui; Egli aspetta per accoglierci alla Sua presenza. Anche noi possiamo essere ammessi alla più ìntima comunione con Dio. MB 131 LC 88.3
Pregate con cuori umili. Cercate il Signore in preghiera. Quando siete da soli nel luogo appartato, l’occhio dell’anima può vedere Gesù e l’orecchio può udirlo. Una volta usciti dal posto segreto della preghiera, continuate a dimorare all’ombra dell’Onnipotente. E quando vengono le tentazioni rifugiatevi il più possibile vicino a Gesù e mettete la vostra mano nella Sua. Poi, avendo riguadagnato una ricca esperienza, riposate nel Suo amore e gioite della Sua misericordia. E quando le preoccupazioni e le perplessità se ne sono andate voi vi potete rallegrare in Gesù Cristo. L’anima è pronta a sentire la voce del Padre e a entrare in comunione con Lui. Tutte le critiche sono bandite, tutti i giudizi degli altri sono stati espulsi dall’anima... LC 88.4
Nel carattere di Gesù Cristo c’è un profumo, il quale sviluppa in noi un carattere nobile, la raffinatezza e la purezza, e osservandolo possiamo riflettere la sua immagine. Figli di Dio, figlie di Dio, dovete imparare ad assomigliare a Gesù. Attraverso la stretta relazione con Dio, riceverete potere e doti celesti per adoperarle nella Sua opera... LC 88.5
Oh, con quale gioia possiamo servire Dio! Quale soddisfazione e quale riposo noi membri della famiglia reale riceviamo dal Re celeste! Non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. 1 Giovanni 3: 2 LC 88.6
Con una tale speranza, una tale relazione, con tutte le grandi e preziose possibilità, la nostra fede non dovrebbe afferrare molto più di quanto non faccia? Non dovremmo essere ispirati dalla speranza e il coraggio per non fallire mentre siamo in difficoltà? Letter 110, 1893 LC 88.7