Per mezzo di lui dunque, offriamo del continuo a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. Ebrei 13:15 LC 98.1
Dobbiamo offrire lode e ringraziamenti a Dio, non solo nella congregazione, ma anche nella vita domestica. Elevate le vostre voci per raccontare le opere del Signore. Parlate della Sua bontà e della Sua potenza... Vedendo la malvagità del mondo ci sentiamo rattristati, e perfino depressi. Il mondo cristiano è avvolto dalle oscurità che copre la terra a causa delle abominazioni. Perché tutta questa malvagità contro la rettitudine e la Verità? E perché i quattro angeli stanno ancora trattenendo i quattro venti affinché non soffino sulla terra? LC 98.2
Ma le passioni umane stanno raggiungendo il culmine, e lo Spirito del Signore si sta ritirando dalla terra. Se non fosse che Dio ha comandato alle agenzie angeliche di controllare quelle sataniche che cercano di distruggere la terra, non ci sarebbe speranza. Ma i venti devono essere trattenuti finché i servi di Dio non avranno ricevuto il sigillo sulla fronte... LC 98.3
Tra le tenebre morali la luce splende con i suoi distinti raggi... Ogni anima ha bisogno di volgere lo sguardo verso questa luce per poterla distinguere. Dobbiamo lodare Dio molto di più. Dobbiamo dimostrare che abbiamo motivo di rallegrarci. Gesù ci dice: Voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce. 1 Pietro 2:9 E noi, stiamo facendo tutto ciò che dovremmo? Stiamo rivelando quell’amore nella nostra casa dove il nostro Redentore si aspetta di essere onorato e glorificato? Per quanto nere possano essere le nuvole che sono sopra il mondo in questo momento, dietre a queste tenebre c’è la luce. Ad ogni nostro passo incontriamo ignoranza, superstizione, oscurità, incredulità, ma la nostra fede deve elevarsi sopra tutto questo per poter vedere l’arco della promessa che circonda il trono. Dobbiamo riflettere la luce con la penna e con la voce, e lodare Dio davanti al mondo. MS 120, 1898 LC 98.4