Con la parola di verità, con la potenza di Dio, con le armi della giustizia a destra ed a sinistra. 2 Corinzi 6:7 CMS 155.1
La chiesa di Cristo potrebbe essere paragonata ad un esercito. La vita di ogni soldato è segnata dalla fatica, dalle difficoltà e dal pericolo. Da ogni parte spuntano nemici vigili, sotto la guida del principe delle forze delle tenebre, che non si assopisce mai e non si allontana mai dalla sua postazione. Ogni volta che un cristiano abbassa la guardia, questo potente avversario scaglia un attacco violento e improvviso. Se i membri di chiesa non si dimostrano attenti e attivi, saranno sopraffatti dalla sua scaltrezza. Cosa accadrebbe se la metà dei soldati di un esercito si addormentasse o si attardasse nell’esecuzione degli ordini ricevuti? Sarebbero sconfitti, fatti prigionieri o uccisi. Se qualcuno di loro riuscisse a sfuggire alla presa del nemico, sarebbe degno di una ricompensa? Certamente no, si ritroverebbe immediatamente davanti alla corte marziale. Se la chiesa di Cristo si rivelasse noncurante o infedele, le conseguenze derivanti sarebbero ben più gravi. Cosa potrebbe esserci di più terribile di un esercito di soldati cristiani che dorme? Quando il Maestro chiama gli operatori del vangelo, chi risponderà? Non tutti quelli che entrano nell’esercito diventano generali, capitani, sergenti o caporali. Non tutti hanno quel senso di responsabilità che hanno i dirigenti. Ma si devono compiere compiti difficoltosi di altro tipo. Alcuni dovranno scavare trincee e costruire fortificazioni; altri saranno delle sentinelle, altri ancora saranno portatori di messaggi. Sebbene sia certo che occorrono pochi ufficiali, si richiedono molti soldati per formare la truppa dell’esercito; tuttavia, il successo dipende dalla fedeltà di ogni soldato... Vi è un’opera fervente che deve essere fatta da ciascuno di noi individualmente se vogliamo combattere la buona battaglia della fede, perché sono in gioco gli interessi eterni. Dobbiamo rivestirci di tutta l’armatura della giustizia, dobbiamo resistere al nemico, perché abbiamo la promessa certa che egli batterà in ritirata. La chiesa deve combattere una guerra aggressiva per portare le anime a Cristo, per liberare le anime dal potere del nemico. Dio e i santi angeli sono impegnati in questa nostra guerra. Cerchiamo di piacere a Dio, Colui che ci ha chiamati ad essere Suoi soldati. 5T, 394, 395. CMS 155.2