Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri. Giovanni 13:35 CMS 156.1
Non c’è nulla che possa indebolire così tanto l’influenza della chiesa come la mancanza di amore ... Le persone del mondo ci stanno guardando per vedere cosa sta facendo la nostra fede per il nostro carattere e per le nostre vite. Essi vogliono avere la prova che la nostra fede ci santifica realmente, che ci trasforma a somiglianza di Cristo; sono pronti a scoprire ogni nostro difetto, ogni incongruenza nelle nostre azioni. Facciamo dunque il possibile per non dare l’occasione di ricevere rimproveri riguardo alla nostra fede. Non sono le critiche del mondo che ci metteranno in pericolo, bensì il male che opera in mezzo a noi e che può provocare il più grave disastro. Sono le vite non consacrate di professori di mezza età che ritardano l’opera della Verità e portano l’oscurità nella chiesa di Dio. L’invidia, i sospetti tra i membri, errori, malvagità, sono comportamenti che possono indebolirci spiritualmente... CMS 156.2
Siate sempre prudenti riguardo a ciò che dite... Se nel vostro cuore c’è l’amore per la Verità, direte la Verità. Parlerete della beata speranza che avete in Gesù. Se avete amore nel cuore, cercherete di condurre il vostro fratello alla fede santissima. Non pronunciate parole offensive e dannose davanti ai vostri amici o fratelli, non incoraggiate tali conversazioni, perché è un lavoro del nemico. Rammentate al relatore che la Parola di Dio vieta quel tipo di conversazioni. CMS 156.3
Dobbiamo liberare il cuore da tutto ciò che contamina il tempio dell’anima, affinché Cristo possa dimorare in esso. Il nostro Redentore ci ha insegnato come possiamo rivelarlo al mondo. Se amiamo il Suo spirito, se manifestiamo il Suo amore agli altri, se condividiamo gli interessi degli altri, se siamo gentili, pazienti, tolleranti... il mondo avrà una prova dai frutti che portiamo e che siamo i figli di Dio. Solo l’unità nella chiesa consente di esercitare un’influenza positiva sui non credenti e sul mondo. RH, June5, 1888 CMS 156.4